VIDEOSULMONA -
L’evento è stato presentato questa mattina all’interno del
teatro “ Maria Caniglia” di Sulmona alla presenza dei responsabili degli
organi coinvolti nell’esercitazione.Il Parco Nazionale della
Majella ed il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise parteciperanno,
attraverso il proprio supporto logistico con l’impiego di uomini e
mezzi, ad un’importante esercitazione di protezione civile: la VARDIREX
2020 (Various Disaster Relief Management Exercise), un’esercitazione
interforze e interagenzia giunta alla 3^ edizione.
Le attività sono partite ieri e si
svolgeranno oggi 25 settembre nei Comuni di Scanno e Villalago
nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e nei Comuni di
Pratola Peligna e Sulmona nel Parco Nazionale della
Majella.L’esercitazione, concepita dal Comando Truppe Alpine, si
prefigge lo scopo di consolidare una sinergica capacità di risposta alle
situazioni emergenziali complesse di Protezione Civile tra l’Esercito e
l’Associazione Nazionale Alpini, quale concreto strumento integrato a
supporto del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e in
collaborazione con le altre Forze Armate, Corpi Armati dello Stato ed
altri Enti territoriali.“VARDIREX 2020” vedrà impegnati in modo
sinergico: le Truppe Alpine dell’Esercito, ed in particolare personale
del 9° Reggimento Alpini - Battaglione Multifunzione “Vicenza”, il
Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile Regionale,
l’Associazione Nazionale Alpini con il 4° raggruppamento, la Sanità
Alpina, la Croce Rossa Italiana ed i due Parchi Nazionali. “VARDIREX
2020” prevede la contemporaneità di più emergenze connesse con eventi
calamitosi, sulle quali tutti i soggetti coinvolti saranno chiamati ad
intervenire in forma simultanea e coordinata. In particolare le Forze
Armate opereranno in sinergia con la Protezione Civile ed il momento
addestrativo sarà anche l’opportunità di perfezionare le procedure
standard per gli interventi di soccorso in caso di calamità concomitanti
con l’emergenza epidemiologica COVID 19, sulla scorta di esperienze già
consolidate in precedenti attività esercitative condotte, in
particolare, dalle unità delle Truppe Alpine e Associazione Nazionale
Alpini.Scanno e Villalago saranno lo scenario di interventi connessi al
soccorso alluvionale, con simulazioni di soccorso in parete ed attività
legate al recupero con elitrasporto.Nel Parco Nazionale della Majella
l’esercitazione riguarderà attività di A.I.B. (Anti Incendio Boschivo),
simulando l’estrazione di persone bloccate all’interno del rifugio
“Colle delle Vacche” nel comune di Pratola Peligna, e lo spegnimento di
un incendio d’interfaccia in località “Le Marane” nel comune di Sulmona,
con l’impiego di elicotteri e personale specializzato. Il Parco della
Majella ed il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise hanno subito aderito
all’iniziativa, nella piena convinzione che i Parchi Nazionali, con le
proprie competenze e strutture organizzative, rappresentano un
importante punto di riferimento nelle operazioni di protezione civile,
specie quando queste sono connesse alla tutela dell’ambiente naturale. A
conferma di tale intendimento, specie dopo gli incendi del 2017,
entrambi i Parchi hanno intrapreso numerose iniziative per rafforzare la
propria capacità di contrasto alle calamità naturali, come ad esempio
il recente corso per l’abilitazione di operatori C.O.S. (Coordinatori
Operatori di Spegnimento), rivolto al personale dei Parchi.Un protocollo d’intesa è stato firmato dal generale Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine e il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero.



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Un protocollo d’intesa è stato firmato dal generale Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine e il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero
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Si è conclusa nel pomeriggio a Scanno con la partecipazione, durante le fasi dell’atto conclusivo, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, del Presidente Nazionale dell’Associazione Alpini Ing. Sebastiano Favero, del Capo Dipartimento della Protezione Angelo Borrelli e dei massimi esponenti della Regione Abruzzo e delle comunità locali, l’esercitazione Vardirex 2020 (Various Disaster Relief Management Exercise).
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