ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Tensione a Genova al corteo dello sciopero generale. La polizia usa i lacrimogeni - Meloni, lavoriamo a soluzioni concrete sul costo dell'energia - Tensione a Genova al corteo dello sciopero generale. La polizia usa i lacrimogeni - Macron a Pechino. Il messaggio a Xi: "La Cina ha capacità sul cessate il fuoco in Ucraina"- Putin, "Trump è sincero cerca soluzione, ma non è facile"- Il Financial Times, indagine antitrust Ue su Meta per l'uso dell'IA su WhatsApp -

news

News in evidenza

NEWS IN EVIDENZA - Putin: "Kiev si ritiri o libereremo il Donbass con la forza". Oggi Umerov vede Witkoff e Kushner -

ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Anm a Nordio, su 'famiglia nel bosco' serviva più cautela - L'Aquila è pronta a essere Capitale della cultura, piano da 300 eventi -

Sport News

# SPORT # Pescara calcio: Olzer pronto al rientro dal 1′ - Pescara calcio: niente ricorso, lunedì prossimo il Bari dell’ex Vivarini - L’Abruzzo ci sarà nel 2026 al Giro d’Italia. Venerdì 15 ecco la tappa più lunga con la Formia Blockhaus di 246 km -

IN PRIMO PIANO

POSTE ITALIANE: BIANCA MICHELANGELI VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO GIORNALISTICO TG POSTE

La vincitrice è stata proclamata dalla Giuria dei Direttori delle più importanti testate italiane nazionali e locali e riceverà una borsa di...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS

mercoledì 27 maggio 2020

"IL SANGUE UMANO NON È FONTE DI PROFITTO"

SULMONA - Il cosiddetto plasma iperimmune, cioè quello ottenuto da pazienti guariti dal Covid-19, che in queste settimane molti centri in Italia stanno utilizzando come terapia nell’ambito di sperimentazioni, viene gestito seguendo i princìpi etici fondanti del Sistema sangue nazionale secondo i quali la donazione di sangue è volontaria, periodica, responsabile, anonima e non remunerata. Il sangue umano non è una fonte di profitto e le terapie trasfusionali e i medicinali plasmaderivati prodotti grazie al plasma donato devono essere erogati in maniera equa, imparziale, omogenea e senza alcun costo per i pazienti. Lo ribadiscono, in risposta a quanto apparso in questi giorni sui mezzi d’informazione, il Centro Nazionale Sangue e il Civis, il coordinamento nazionale delle associazioni di volontariato (AVIS, CRI, FIDAS, FRATRES)
Tutte le sperimentazioni in corso attualmente sul territorio nazionale con il plasma iperimmune non prevedono alcuna lavorazione esterna alla rete trasfusionale pubblica delle sacche di plasma donate, analogamente a quanto avviene per tutte le altre donazioni di sangue e emocomponenti.«In Italia la donazione di plasma, che è una risorsa strategica, non viene remunerata – ricorda Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del Cns – e durante tutti gli step della lavorazione nel nostro Paese la proprietà rimane esclusivamente delle Regioni: quindi in Italia non esiste remunerazione per alcun tipo di donazione e il plasma non viene mai venduto dalle Regioni alle aziende che lo frazionano, cioè che lo separano nei vari componenti che diventano poi dei farmaci (i medicinali plasmaderivati). Da noi si è sempre lavorato perché questa risorsa venga resa disponibile secondo criteri etici e improntati alla solidarietà».«CIVIS da sempre difende il fondamentale ruolo dei donatori, senza cui non sarebbe possibile curare ogni giorno migliaia di pazienti che necessitano di trasfusioni o farmaci plasmaderivati – sottolinea Gianpietro Briola, presidente di AVIS Nazionale e portavoce protempore del Civis – Il loro è un gesto prezioso e un ruolo insostituibile per la collettività intera, riconosciuto e tutelato anche dalla legge italiana.

Nessun commento:

CENTROABRUZZONEWS

centroabruzzonews : SULMONA

stampa la pagina