ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Chiesta condanna a 20 anni per sorella Messina Denaro - Camorra, si è pentito Francesco Schiavone "Sandokan" - Attacco russo nella notte in Ucraina. Kiev: "99 bombe sulle centrali termiche". Decollano caccia polacchi - Scontro a Roma sulla Pontina, muore una bimba. Altri tre ragazzini in ospedale -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Venerdì Santo, rivive la storica processione a Sulmona- Lanciano, trovata morta una 28enne nel suo appartamento- Alfedena:Pulmino con disabili finisce in una scarpata, tutti in ospedale- Teatro Sulmona, 300 mila euro per rifare palchetti- Regione Abruzzo, proclamati il presidente della Giunta e i consiglieri -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 Virtus Libera Isola d'Ischia-Sulmona Futsal 3-4

IN PRIMO PIANO

LUCIO ZAZZARA: "AVVIATO L’ITER PROCEDURALE PER L’AMPLIAMENTO DEI CONFINI DEL PARCO"

SULMONA - "L’ultimo Consiglio Direttivo, tenutosi il 30 gennaio 2024, ha deliberato, a seguito della proposta del Presidente Lucio Zazz...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

venerdì 31 maggio 2019

CHIUSURA PUNTO NASCITA SULMONA, GINNETTI E FERRETTI ”PRONTI A FARE LE BARRICATE. LE AREE INTERNE SIANO TUTELATE”

SULMONA - “Siamo pronti a fare le barricate e ci batteremo fino alla fine per scongiurare l’ipotesi di chiusura”. Lo affermano con forza il segretario provinciale di Uil Fpl Antonio Ginnetti e il componente della segreteria provinciale Uil Fpl Marcello Ferretti, circa la necessità di procedere alla chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sulmona ribadita dal ministero della Salute. “Circolano notizie sulla chiusura disposta dal ministero e riportata nel verbale del tavolo di monitoraggio tra ministero e Regione Abruzzo del 28 marzo e del 9 aprile scorsi – precisano – Non siamo in nessun modo d’accordo con la chiusura.
Come più volte sostenuto, il punto nascita non solo non deve essere chiuso, ma su di esso vanno effettuati i necessari ulteriori investimenti la cui mancanza ne ha determinato il lento declino a svantaggio della popolazione delle aree interne”. “Il punto nascita deve rappresentare una tutela per il diritto alla salute della popolazione della aree interne – concludono Ginnetti e Ferretti – Le motivazioni alla base del suo mantenimento sono le condizioni orografiche del territorio, i tempi di percorrenza che per alcuni paesi dell’area altosangrina superano i 60 minuti, il disagio in cui versa un’intera popolazione e, nel caso in cui si dovesse configurare la chiusura, un inesorabile e costante spopolamento delle aree interne”. 


Nessun commento: