Non a caso ad organizzare la conferenza è stata la Horizon Service e i sindaci dei comuni di Castel di Sangro e Cansano che per primi, nel 2017, hanno portato sul territorio peligno il progetto Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del Ministero dell'Interno. Un sistema di accoglienza diverso da quello dei Cas, Centri di accoglienza straordinaria, che garantisce interventi di “accoglienza integrata” dei richiedenti asilo e dei rifugiati lavorando su obiettivi e garantendo dei percorsi individuali di inserimento sociale.
Alla conferenza che si è tenuta oggi presso l'ITI "Leonardo da Vinci" di Pratola, la dott.ssa Giovanna Cipollari è intervenuta tenendo "una lezione" per ribaltare le opinioni comuni sul fenomeno migratorio, che coinvolge l'Italia da nord a sud e che non esclude quindi, i paesi dell'entroterra abruzzese. La formatrice ha portato l'attenzione del pubblico sui paradigmi della cittadinanza mondiale per aprire gli occhi dei presenti su quanto sia importante essere consapevoli della propria identità non più, solo italiana, ma prima mondiale. Con questa consapevolezza, alla luce del fatto che oggi è più facile raggiungere Londra o Parigi che recarsi in un paese dell'entroterra abruzzese, dovremmo riconsiderare la presenza di "stranieri" nel nostro Paese.
Tra gli altri ospiti anche Enrico Broglia, tutor territoriale del servizio centrale Sprar ; Dora
Franceschini e Anna Sambuco, docenti referenti scolastici per il
progetto alfabetizzazione alunni neo-immigrati.
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