SULMONA - Nel rinnovato auditorium dell'Annunziata a Sulmona, a duemila anni dalla scomparsa di Ovidio, ieri si è svolta la cerimonia di premiazione del 1° Premio "Liquorificio Ovidio Oltre il Bimillenario".Per l'occasione, oltre a un grande pubblico, sono intervenuti Giuseppe Capriotti (Università degli studi di Macerata), che ha parlato della “Fortuna delle Metamorfosi: fraintendimenti, erotismo e censura delle immagini”, Francesca Casamassima (Università degli studi di Macerata) che ha letto una relazione su “Le Metamorfosi trasformate, Harry Potter, il Trono di Spade e il ritratto di Dorian e Antonio Pittà (Università Cattolica di Milano) che ha trattato il tema “I vizi virtuosi di un alunno geniale”.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con Inner Wheel Sulmona, Bcc Pratola Peligna, Fondazione Carispaq, i poli scolastici scientifico-tecnologico e umanistico e con il patrocinio di Comune di Sulmona e Camera di commercio L’Aquila. E' stata l’occasione per onorare due personalità peligne che, hanno portato il nome di Sulmona fuori dai confini nazionali. A ricevere il riconoscimento sono stati Pierluigi Franco, giornalista, responsabile della sede dell'Ansa di Teheran, e Domenico D'Amario, cardiologo interventista al Policlinico Gemelli di Roma. Si tratta di peligni che si sono affermati nelle rispettive professioni in Italia e all'estero, senza mai perdere il legame con la terra di origine, la stessa che diede i natali a Ovidio.