"Utilizzeremo tutti i pozzi disponibili, faremo un apposito censimento di quelli che sono aperti e utilizzabili"- spiega Doglioni- facendo notare che il vero monitoraggio, deve essere multiparametrico, cioè deve considerare più elementi come le variazioni della faglia, la sismicità, il monitoraggio geodetico e ogni tipo di segnale che la terra ci dà".

Al convegno al Cinema Pacifico, moderato dalla giornalista Giuliana Susi, numerosi esperti fra docenti e ingegneri. I saluti istituzionali sono toccati al sindaco Annamaria Casini e all'assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo. "Il monitoraggio approfondisce la conoscenza del territorio che è alla base di tutti quegli interventi strutturali per la messa in sicurezza della città"- ha rimarcato il primo cittadino. Per l'assessore Gerosolimo quella della prevenzione deve essere una sfida che l'aree interne devono vincere a tutti i costi. "Se il governo Renzi ha lanciato Casa Italia, Sulmona e il territorio devono farsi trovare pronti. E' opportuno che si precida a un'analisi precisa del centro storico fino a realizzare quasi un curriculum vitae di ogni singolo edificio"- chiosa Gerosolimo.