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martedì 1 marzo 2016

INAUGURATA A POPOLI "CASA ZACCHEO"

POPOLI – Una casa di prima accoglienza di breve durata, diffusa e diversificata, rivolta principalmente a familiari e parenti di persone ospedalizzate, detenuti in permesso breve o loro familiari con situazioni di difficoltà economica, persone che vivono un momento di necessità e di indigenza grave. “ Casa Zaccheo”, l’opera edificata grazie alla diocesi di Sulmona-Valva e alla Caritas Diocesana,
finanziata dalla Cei con i fondi dell’otto per mille, è stata inaugurata oggi pomeriggio a Popoli nei locali del Centro Pastorale parrocchiale alla presenza del vescovo Angelo Spina, del Direttore della Caritas Diocesana don Palmiero Amatangelo, del delegato regionale della Caritas Abruzzo-Molise don Marco Pagniello e don Andrea La Regina, responsabile nazionale macro-progetto di Caritas Italiana. Presenti anche il sindaco Concezio Galli, le forze dell’ordine, la Presidente della Bcc di Pratola Peligna Maria Assunta Rossi,  il parroco don Luigi Ferrari e il parroco emerito don Panfilo Vecchiarelli. “ E’ un segno di amore e carità in tempo di Giubileo”, ha detto il vescovo Spina prima del taglio del nastro e dello scoprimento della targa. Il pastore diocesano ha ricordato le parole della Scrittura “ C’è più gioia del dare che nel ricevere” e ha sottolineato come gran parte dell’otto per mille destinato alla Chiesa cattolica viene utilizzato per opere caritative e sociali.Soddisfatto e emozionato il Direttore della Caritas don Palmiero. “ Un doveroso grazie ai diversi benefattori che nel silenzio e con riservatezza hanno dato il loro contributo anche in beni e strumenti di prima necessità”, osserva Amatangelo che precisa come “ Casa Zaccheo” è solo il primo passo di un progetto più ampio. La struttura offre una cucina, un ampio soggiorno e quattro posti letto. In una delle camere è stato inciso il motto della “Casa”: “Se si sogna da soli è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia”.