Barbara Delle Monache
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
43° SPOLTORE ENSEMBLE, PER LA PRIMA VOLTA IN SCENA "LA TRAVIATA" CON L'ITALIAN OPERA FLORENCE ORCHESTRA
SPOLTORE - " Appuntamento storico per la 43esima edizione dello Spoltore Ensemble che il 18 agosto alle ore 20.45 a Largo San Giovanni ...

TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS
mercoledì 2 marzo 2016
I NUOVI TAGLIERANNO I NASTRI CHE I VECCHI HANNO GIA’ TAGLIATO
SULMONA - Si ricandiderà soltanto se c’è un progetto serio
indistintamente dalla parte politica. Questo, ha sottolineato stamattina l’ex
assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Goti durante una conferenza stampa per
illustrare ciò che è stato fatto dal suo assessorato durante l’amministrazione
Ranalli.
Una lista di quattro pagine dove sono inserite le opere pubbliche
concluse; quelle in corso di finanziamento; quelle da finanziare; il servizio
igiene ambientale; le società partecipate; il patrimonio ed il sisma del 2009. “E’
giusto che la città sappia quello che è stato fatto – ha precisato Goti a circa
un mese dalla caduta dell’amministrazione-. Il palazzo di città è una macchina
che non funziona. Quando siamo arrivati si svolgevano soltanto atti di
ordinaria amministrazione e nell’ufficio contratti non si riusciva ad andare
avanti per la mancanza di personale. Questa è una città inattiva perché non
esiste fiducia tra le parti per lavorare in gruppo. Una delusione su tutti i
fronti – ha continuato -. Troppi personalismi e i nostri troppi no, quelli
detti nei tavoli regionali, ci hanno di fatto tagliato le gambe”. L’ex
assessore ha tenuto a porre l’accento sulle mancate agibilità di gran parte
degli edifici pubblici cittadini. Una storia vecchia di 25 anni e alla quale
nessuno, mai, ha posto rimedio.
Tante le opere portate avanti e di cui non si
sapeva nulla. Tra le novità: il blocco ella rotonda dell’Incoronata da parte
dell’Anas e la mancata realizzazione del ponte tanto contestato di via Gorizia.
E poi, il suo disappunto per il finanziamento del Mater Plan che a detta sua
poteva essere impiegato per fare altro.“Non si farà – ha concluso Goti – perché
la Sovrintendenza a novembre scorso ha detto no. Così con i finanziamenti sarà
realizzata una rotonda al bivio con le Cavate e saranno risistemate le strade e
il ponte del Crocifisso”. Un fiume in piena l’ex amministratori che non ha
mancato di rispedire al mittente le accuse che gli sono state rivolte nei
giorni scorsi dalle altre parti politiche. In chiosa al suo discorso Goti con
molta chiarezza, come se non fosse una iter di routine ha precisato:”La prossima
amministrazione non potrà fare altro che tagliare nastri”.