La giornata inaugurale di cinema e psichiatria si è aperta con i saluti di Giovanni Chilante dell’istituto La Lanterna Magica, del presidente di Sulmonacinema Marco Maiorano e del dottor Vittorio Sconci che, prima delle proiezioni cinematografiche, ha sottolineato i rischi quando un innamoramento può portare alla perdita di stabilità da parte dell’individuo. “L’amore – ha detto Sconci – è una fonte di grande piacere ma spesse volte diventa una cosa pericolosa come dimostrano molti fatti di cronaca. Il nostro compito è quello di dare un’immagine più umana di questo sentimento per farlo diventare funzionale alla creazione di rapporti che diano voglia di vivere”. Gli appuntamenti di cinema e psichiatria proseguiranno fino al 5 marzo che presenterà il suo film Dobbiamo parlare. Di particolare rilievo la giornata di giovedì 3 marzo che vedrà la partecipazione dell’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini. “Non ci saranno solo proiezioni – ha affermato Chilante – in quanto interverranno psichiatri e psicologi che si alterneranno nel commentare i film che verranno proposti. Avremo inoltre reading letterari in alcuni locali del centro cittadino, una mostra fotografica ed il consueto appuntamento mattutino rivolto alle scuole”. Giovedì prossimo 25 febbraio alle 17.30 verrà proiettato il film Vincere di Marco Bellocchio, giovedì 3 marzo alle 10 Disconnect di Henry Alex Rubin ed alle 17.30. Dobbiamo parlare di Sergio Rubini che al termine della proiezione interverrà in un incontro con il pubblico.
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venerdì 19 febbraio 2016
CINEMA E PSICHIATRIA, INAUGURATA LA SESTA EDIZIONE A SULMONA
SULMONA “- Uno dei sentimenti sui quali si costruiscono i nostri drammi è l’amore che può creare una patologia”. A dirlo il direttore del dipartimento di salute mentale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Vittorio Sconci nel presentare il tema della sesta edizione della rassegna Cinema e Psichiatria promossa dall’istituto cinematografico La Lanterna Magica dell’Aquila, inaugurata al cinema Pacifico di Sulmona. Un’edizione ispirata all’amore nella patria di Ovidio. “Sii amabile se vuoi essere amato”. Da questa citazione del sommo poeta trae spunto la riflessione iniziata con la proiezione del film di Paolo Sorrentino Le conseguenze dell’amore. Protagonisti della prima giornata del festival sono stati gli assistiti del centro diurno psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona, interpreti di un video ispirato al testo di Mogol Il mio canto libero realizzato dal regista sulmonese Pierluigi Presutti.
La giornata inaugurale di cinema e psichiatria si è aperta con i saluti di Giovanni Chilante dell’istituto La Lanterna Magica, del presidente di Sulmonacinema Marco Maiorano e del dottor Vittorio Sconci che, prima delle proiezioni cinematografiche, ha sottolineato i rischi quando un innamoramento può portare alla perdita di stabilità da parte dell’individuo. “L’amore – ha detto Sconci – è una fonte di grande piacere ma spesse volte diventa una cosa pericolosa come dimostrano molti fatti di cronaca. Il nostro compito è quello di dare un’immagine più umana di questo sentimento per farlo diventare funzionale alla creazione di rapporti che diano voglia di vivere”. Gli appuntamenti di cinema e psichiatria proseguiranno fino al 5 marzo che presenterà il suo film Dobbiamo parlare. Di particolare rilievo la giornata di giovedì 3 marzo che vedrà la partecipazione dell’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini. “Non ci saranno solo proiezioni – ha affermato Chilante – in quanto interverranno psichiatri e psicologi che si alterneranno nel commentare i film che verranno proposti. Avremo inoltre reading letterari in alcuni locali del centro cittadino, una mostra fotografica ed il consueto appuntamento mattutino rivolto alle scuole”. Giovedì prossimo 25 febbraio alle 17.30 verrà proiettato il film Vincere di Marco Bellocchio, giovedì 3 marzo alle 10 Disconnect di Henry Alex Rubin ed alle 17.30. Dobbiamo parlare di Sergio Rubini che al termine della proiezione interverrà in un incontro con il pubblico.
La giornata inaugurale di cinema e psichiatria si è aperta con i saluti di Giovanni Chilante dell’istituto La Lanterna Magica, del presidente di Sulmonacinema Marco Maiorano e del dottor Vittorio Sconci che, prima delle proiezioni cinematografiche, ha sottolineato i rischi quando un innamoramento può portare alla perdita di stabilità da parte dell’individuo. “L’amore – ha detto Sconci – è una fonte di grande piacere ma spesse volte diventa una cosa pericolosa come dimostrano molti fatti di cronaca. Il nostro compito è quello di dare un’immagine più umana di questo sentimento per farlo diventare funzionale alla creazione di rapporti che diano voglia di vivere”. Gli appuntamenti di cinema e psichiatria proseguiranno fino al 5 marzo che presenterà il suo film Dobbiamo parlare. Di particolare rilievo la giornata di giovedì 3 marzo che vedrà la partecipazione dell’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini. “Non ci saranno solo proiezioni – ha affermato Chilante – in quanto interverranno psichiatri e psicologi che si alterneranno nel commentare i film che verranno proposti. Avremo inoltre reading letterari in alcuni locali del centro cittadino, una mostra fotografica ed il consueto appuntamento mattutino rivolto alle scuole”. Giovedì prossimo 25 febbraio alle 17.30 verrà proiettato il film Vincere di Marco Bellocchio, giovedì 3 marzo alle 10 Disconnect di Henry Alex Rubin ed alle 17.30. Dobbiamo parlare di Sergio Rubini che al termine della proiezione interverrà in un incontro con il pubblico.