1) Preliminarmente si chiarisce che il precedente contratto di appalto quinquennale della refezione scolastica con la Ditta appaltatrice CO.SE.L.P. di Pratola Peligna è venuto in scadenza il 31 dicembre 2014, successivamente prorogato fino al 31 maggio 2015, e non come riportato dal giornale “ ormai da due anni”.
L’Amministrazione comunale, nel pieno rispetto del quadro normativo di riferimento per le acquisizione di beni e affidamenti servizi, dopo aver stabilito indirizzi per la gara europea con Deliberazione G.C. n. 341 del 31.12.2014, ha avviato procedura di gara negoziata in forza della Deliberazione G.C. n. 227 del 21.09.2015, compatibilmente con i fondi disponibili sul Bilancio di Previsione 2015 (approvato dal Consiglio comunale il 30.07.2015), per arrivare all’attivazione del servizio della refezione scolastica con il nuovo gestore dell’appalto a partire dal 5 ottobre u.s.A seguito di approfondimenti resisi necessari con la ASL – Servizio Sian in ordine al Menù grammature e a chiarimenti richiesti in sede di gara, al fine di scongiurare l’interruzione di un servizio essenziale per il diritto allo studio e nelle more della conclusione della procedura di gara, l’Amministrazione comunale – in conformità alle previsioni legislative e regolamentari vigenti in materia - , ha opportunamente e legittimamente affidato la refezione scolastica alla Ditta CO.SE.L.P. di Pratola Peligna che ha gestito l’appalto negli ultimi 9 anni scolastici, che offriva garanzia di affidabilità, prestazioni regolari e puntuali, malgrado gli spostamenti degli alunni a seguito dei lavori negli edifici scolastici di Via Mazzini (Scuola Masciangioli) e di Via Volta (Scuola Media P.Serafini) .Si precisa inoltre che all’esito delle risultanze della gara avviata, l’Amministrazione ha proceduto in data 27.10.2015 all’aggiudicazione del servizio di refezione alla Ditta CO.SE.L.P. per il mese di novembre e per parte di dicembre. Pertanto l’espressione riportata nell’articolo “ aggirare la normativa” è infondata, pretestuosa e gravemente lesiva dell’immagine dell’Ente, che invece nella vicenda ha operato con assoluta trasparenza e nel pieno rispetto della legalità.
2) L’Amministrazione comunale, si accinge a integrare gli indirizzi per la procedura di gara per l’affidamento pluriennale del servizio della refezione scolastica, reperendo e allocando le necessarie risorse per la copertura finanziaria dell’appalto nei diversi esercizi di Bilancio.
3) Inoltre non è rispondente al vero l’informazione secondo la quale il blocchetto dei biglietti mensa sarebbe aumentato da € 58 a € 62 (“blocchetto dei ticket passato da 58 a 62 euro”), in quanto l’adeguamento del costo del pasto per tutta l’utenza è passato indistintamente da € 2,44 a € 2,45 (aumento di 0,01 centesimi) in forza della Deliberazione G.C. n. 159 del 1.07.2015 che ha stabilito per l’anno 2015 i nuovi costi/prezzi dei Servizi individuali a domanda per i Servizi alla Collettività.
4) Infine a seguito di chiarimenti e reports della Ditta CO.SE.L.P. sull’andamento del servizio, è emerso che la frequenza del servizio mensa è regolare e continua, non registrandosi rinunce o rifiuti alla fruizione della refezione scolastica.
