SULMONA - Nella riunione di pre consiglio scoppia la bagarre sui 400 emendamenti presentati dall'opposizione in merito all'affidamento dell'area celestiniana, come veniva immaginato. Il battibecco c'è stato tra il presidente del consiglio, Franco Casciani e il consigliere Luigi La Civita. Apprezzamenti personali non poco piacevoli che hanno fatto "imbestialire" il primo cittadino, Peppino Ranalli che ha chiesto alla Polizia Municipale di verbalizzare il tutto. Il consiglio sospende una prima volta. Riparte con la rendicontazione da parte dei sindaco, Peppino Ranalli, sul Bilancio ma l'intero Pd decide di far mancare il numero legale.
Posta la seconda interruzione. Secondo quanto riferito il rendiconto di gestione 2014 si chiude con un avanzo di amministrazione di 2 milioni e 463mila e 655, 71, di cui 1.341.355.96 non vincolati.
"Nonostante la precarietà normativa e gli accertamenti dei nuovi adempimenti contabili - ha spiegato Ranalli in consiglio - gli uffici finanziari hanno dato ampia risposta assicurando all’amministrazione il rispetto delle scadenze previste dalla legge. In questo momento possiamo dire di essere in grado di affrontare il Bilancio preventivo 2015 con più serenità. Il tesoretto ci permetterà di costituire il Fondo pluriennale vincolato e Fondo per spese legali previsti dalla contabilità armonizzata e vincolati nella stesura del preventivo 2015/2017". Il primo cittadino in persona ha voluto ringraziare l'ex assessore, Luigi Calabria che tanto si è adoperato per una oculata ed attenta gestione della contabilità pubblica. L’approvazione del documento contabile è stata fissata nel consiglio comunale del 20 maggio. Il consiglio alle 13 è stato sospeso nuovamente per la pausa pranzo. Nel pomeriggio è prevista la discussione sui 400 emendamenti sullo chalet di Celestino V.
Barbara Delle Monache