SULMONA - C'era il sole stamattina a "baciare" la posa della prima pietra per il nuovo Santissima Annunziata. Una data storica per la città partita nel 2012. Oggi, con il via libera alla prima fase dei lavori, viene avviata anche la ristrutturazione dell'ala nuova dell'attuale presidio. Circa 10mila metri quadrati, tra il primo e secondo lotto, con la formula del leasing. Il nuovo ospedale, secondo la tabella di marcia, sarà completato sostanzialmente in tre fasi. Primo lotto: i lavori sono cominciati oggi, con la posa della prima pietra e porteranno alla realizzazione della prima parte dell'ospedale.
Quattro piani per una superficie di circa 5.000 metri quadrati, costruiti a moduli prefabbricati, con moderno criterio di edificazione che si basa su un equilibrio di acciaio e vetro. Questa prima tappa del progetto che avrà un costo di circa 10milioni di euro sarà completata entro i primi mesi del 2016. Secondo lotto: la seconda fase del progetto consisterà nella realizzazione di altri 5.000 metri quadrati, con un costo di poco meno di 9milioni. Terza e ultima fase: oggi in concomitanza con l'inizio degli interventi della struttura modulare, vengono avviati i lavori per ristrutturazione dell'ala nuova dell'attuale ospedale (quindi già esistente), per una spesa di 4milioni e 400.00 euro.
Gli interventi si concluderanno presumibilmente entro l'agosto del prossimo anno è comporteranno, tra l'altro, la demolizione di parte dell'ala vecchia dell'attuale presidio. Le imprese e il tipo di contratto. L'appalto è stato aggiudicato al raggruppamento di ditte da Inso. In sostanza, l'opera, con la formula del leasing, sarà finanziata da due banche, Sardaleasing e Iccrea BancaImoresa. La Inso, insieme a Edilfrair, realizzerà le opere mentre altre due imprese, Sof e G.e.t.e., gestiranno la manutenzione edile e cureranno l'impianto stima della struttura per un periodo di 20 anni. La Asl, a partire dal collaudo di ciascun lotto, verserà alle banche finanziatrici un canone annuale di locazione durante i 20 anni, trascorsi i quali l'azienda sanitaria diventerà proprietaria dell'immobile, cioè delle strutture modulari. Tuttavia la Asl, in attesa di acquisirne la proprietà al termine dei 20 anni, potrà utilizzare l'immobile appena completati i lavori cioè, per il primo lotto, dai primi mesi del 2016.
Sale operatorie: i lavori sono stati avviati nei giorni scorsi e riguardano la realizzazione di 2 sale operatorie, per un importo di circa 2 milioni e mezzo di euro.
Dislocazione reparti:
Nel primo lotto: saranno collocati: depositi generali, magazzino farmaceutico, locali tecnici (piano interrato), radiologia, ufficio servizio farmaceutico (piano terra), ortopedia (primo piano), chirurgia generale (secondo piano), urologia, Orl, oculistica, degenze dipartimento chirurgico (terzo piano) e, infine, impianti tecnologici (solaio o piano di copertura della struttura).
Secondo lotto: locali tecnici, autorimessa ambulanze, spogliatoi e servizi, locale di manutenzione (interrato), pronto soccorso (piano terra), cardiologia, Utica e sala pace-maker (primo piano), medicina generale e Neurologia (secondo), lungo degenza e detenuti-degenza (terzo), impianti tecnologici (solaio o piano copertura).
Area posti letto e numero: nel primo lotto 70 posti letto per 722 metri quadrati; nel secondo lotto 59 posti letto e 608 metri quadrati.
Barbara Delle Monache