tradottosi in un lineare Programma di mandato (“….la proposizione del ruolo guida del più ampio contesto geografico…”; “…verrà promossa una concertazione territoriale permanente denominata “GIUNTA del TERRITORIO”, incardinata sulle nuove norme che obbligano l’esercizio di funzioni amministrative associate”; "…ripristinando una rete di relazioni con i paesi circostanti, soprattutto con l’Alto Sangro e Val Pescara”; “…L’AC opererà per reperire Fondi Comunitari destinati alle aree interne…”).Riteniamo che abbia compreso e ben presente quanto sia alto il nostro senso di lealtà ed il profondo rispetto per le Istituzioni, certamente improntato all'interesse generale dei cittadini del territorio ed alla possibilità che attraverso una seria strategia - basata su un'adeguata velocità di attuazione - possano cogliersi le opportunità, le ultime, che ci fornisce il Bilancio Europeo '14/2020.Finora, purtroppo, tutti i tentativi compiuti nell'ottica di ...marciare all'unisono su queste sfide, sono stati vanificati da una sorta di ineluttabile e irresponsabile attendismo, che sta nuocendo molto all'economia del nostro territorio già tragicamente esposto ad un pieno decadimento.Coerentemente con quanto fin qui ricordato, in veste di breve ed inconfutabile resoconto, Le abbiamo ripetutamente fornito elementi di riflessione e rivolto numerosi appelli, affinché si dotasse di una strategia operativa tale da non disperdersi nei mille rivoli di personalismi cui assistiamo dalla prim'ora e che stanno svilendo non solo il profilo della Sua Persona e il Suo incarico, ma addirittura ipotecando ancor più gravemente il futuro del nostro territorio.
Sulmona sta perdendo una grande opportunità aggregativa e Lei, a nostro umile avviso, sta vanificando l'occasione di esserne protagonista positivo, sopraffatto e forse vinto da una politica che con l'interesse dei cittadini ha poco a che vedere e, dunque, con tutte le relative e drammatiche conseguenze e responsabilità morali di cui dovrà farsi carico nell'immediato futuro sociale e nella inoccultabile memoria della storia politica di questa Città.
In questo opaco momento istituzionale e nella sola apparente possibilità di rimettere in sella il sinuoso e pernicioso sbilanciamento delle forze consiliari, è nostra precisa intenzione offrirLe l'ennesimo spunto di riflessione, suggerendoLe di porre convintamente al centro dell'azione di Governo il precetto europeista della "Coesione Territoriale" e proporlo, con fermezza d'animo ed intelligenza politica, in Consiglio Comunale ad indirizzo programmatico di una nuova stagione politico-amministrativa.
Siamo assolutamente certi che questi innovativi paradigmi improntati ed uniformati alla nuova Politica Europea, se non recepiti come vane parole d’ordine o letti con pregiudiziale resistenza all’agire, genererebbero - come dimostrato nei fatti in altre Città capoluogo di territorio - una ricostituita capacità aggregante, ben sorretta dalla premessa dell'unanime dichiarazione di tutti i Capigruppo nell'ambito di una formale riunione del Gruppo di Lavoro, di cui riteniamo ancora d'esser preziosa parte.
Forse per la prima volta, un siffatto atto deliberativo potrebbe dare genesi ad un vivo ed identitario ricompattamento di tutte le forze politiche in seno al Consiglio Comunale, dando un segnale forte alla cittadina ad indicare che <quella è la direzione e...chi se ne discosterà si assumerà una grave responsabilità>.
Il Movimento Ripensiamo il Territorio
