Le parti in sostanza non avrebbero raggiunto l'accordo e tutto il progetto attorno alla Vis Sulmona sarebbe caduto nel nulla.C’è preoccupazione da parte dei tifosi in quanto nelle prossime ore potrebbe consumarsi un epilogo ancor più amaro della retrocessione maturata dopo i play out contro l’Amiternina. Tutto è possibile sino alla scadenza del termine.L’operazione, disse qualche settimana fa il dirigente storico dei biancorossi Armando Sinibaldi, era sostenuta anche dal sindaco Peppino Ranalli. L’impegno era quello di trovare, tramite gli imprenditori locali, circa
40mila euro per affrontare la stagione in Prima Categoria. Il segnale però non si è avuto dall’imprenditoria locale facendo pertanto venir meno le condizioni affinché il progetto potesse andare avanti.“Al di là delle questioni economiche – afferma Ciccone – la causa è da attribuire ai ritardi. Si è cercato di fare tutto all’ultimo momento. Se fossero venuti da me molto prima avremmo potuto programmare meglio il da farsi ed anche presentare la domanda di ripescaggio in Promozione.Vista la situazione Nino Ciccone, se ovviamente non dovessero verificarsi colpi di scena all’ultimo momento, annuncia che venerdì non iscriverà il Pacentro (ora Vis Sulmona) al campionato. “Avevo già detto – prosegue – che non ero più nelle condizioni per andare avanti. La cessione del titolo avrebbe permesso alla squadra di continuare ad esistere. Siccome questo non è più avvenuto io mi fermo qui”. A poco piu' di 48 ore dai termini fissati per l'iscrizione di venerdi' 18 luglio ore 12,00 dunque l'unica possibilità al momento che Sulmona continui ad avere una squadra di Calcio è quella