SULMONA -
Il CPT L’Aquila e l'INAIL Regionale hanno presentato questa mattina a Sulmona presso la sede ANCE L’Aquila di Sulmona, in via G. Sardi 48 il progetto
“Borse di studio in edilizia 2014”.All'incontro hanno partecipato il Presidente del CPT L’Aquila Gianni Cirillo e il Direttore Regionale INAIL Enrico Susi.INAIL e CPT promuovono il progetto per dieci borse di studio per la sicurezza nei cantieri edili della provincia dell'Aquila.
Le Borse di studio sono rivolte a 5 giovani laureati in architettura e in ingegneria in possesso dell'attestato di coordinatori della sicurezza e a 5 giovani diplomati nelle discipline tecniche di geometra, perito industriale, perito agrario e agrotecnico sempre in possesso dell'attestato di coordinatore di sicurezza.Il bando per
accedere alla selezione sarà pubblicato lunedì 12 maggio prossimo dal CPT.Il progetto durerà cinque mesi per una durata minima di 380 ore e chi sarà scelto ricerverà un compenso mensile di 700 euro nette.Complessivamente sono stati stanziati 98mila euro."Il CPT ha come missione quella di estendere la cultura della sicurezza nei cantieri edili e la prevenzione delle malattie professionali"ha spiegato Gianni Cirillo."Noi in sostanza collaboriamo con l'INAIL che svolge normalmente questa funzione"ha precisato Cirillo.Si calcola che, grazie alla sua attività di consulenza preventiva , il CTP L'Aquila lo scorso anno ha permesso alle imprese che hanno aperto cantieri , di risparmiare una cifra vicina ai 13 milioni di euro di potenziali multe non comminate.Nell'ultimo anno il CTP ha moltiplicato la sua attività.Sono state eseguite 1000 visite di consulenza nei cantieri, 570 sono state effettuate nel 2013.500 sopralluoghi
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Gianni Cirillo |
preventivi, 368 nel 2013.E' stata inoltre offerta assistenza ad oltre 300 imprese di cui 168 solo nel 2013.L'attività sta andando verso un progressivo potenziamento."Abbiamo deciso di adottare politiche attive per stimolare la cultura della sicurezza nei cantieri e in generale nel settore produttivo"ha spiegato Enrico Susi."L'obiettivo è quello di evitare infortuni sul lavoro e soprattutto morti bianche"ha aggiunto il direttore regionale dell'INAIL."Non vogliamo effettuare controlli con l'obiettivo di reprimere e condannare i colpevoli, ma vogliamo essere dei consulenti con il consenso delle ditte interessate.Per far questo ci rivolgiamo ai giovani, per creare anche delle opportunità di lavoro.Susi ha ricordato che da 24 mila infortuni si è scesi attualmente a 16 mila, con una riduzione sostanziale anche delle morti bianche passate da 40 a 16.Susi ha ricordato inoltre che sono diminuito del 14% i contributi INAIL a carico delle aziende che potranno regolarizzare la loro posizione entro il 16 maggio 2014.