pertanto molti ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento verranno privati dell’insegnante di sostegno. A Sulmona in particolare le norme e le relative circolari vengono interpretate con una linea di assoluto rigore. Un comitato di docenti si è costituito per difendere i diritti dei più deboli ed informare la pubblica opinione di quanto sta accadendo. Il comitato è aperto alla collaborazione dei genitori, operatori della scuola ed altri.“Una Scuola di Qualità ?” Questo il tema dell’incontro con genitori, studenti, operatori della scuola, operatori sanitari e tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro di questa comunità ed un minimo di giustizia sociale. Occorre impedire che la politica di rigore colpisca proprio i ragazzi bisognosi di sostegno. Sono
invece questi, persone titolari di diritti , meritevoli , in un paese civile, dalla massima attenzione da parte dello stato e della intera comunità. Il comitato intende fare altri incontri per meglio diffondere la problematica ed inoltre avere incontri con responsabili territoriali delle certificazioni.
Nel mentre si buttano soldi a piene mani per opere faraoniche e per soddisfare le esigenze di una classe politica e dirigente vorace ed insaziabile, si vuole risparmiare proprio sui più deboli: i ragazzi diversamente abili o che hanno problemi di apprendimento. E così dalla parte governativa partono decreti e norme sempre più restrittive e sul territorio solerti funzionari le applicano con il massimo rigore e con una linea interpretativa volta alla massima restrizione. Così molti ragazzi con varie forme di disabilità verranno privati degli insegnanti di sostegno con aggravamento di lavoro per gli insegnanti curriculari. Si teme che numerosi ragazzi con disabilità possano abbandonare la scuola e naturalmente si creano più difficoltà per le famiglie.
Sul nostro territorio ci sono numerosi alunni e studenti bisognosi di sostegno e da notizie ricevute ben 10 ragazzi che in passato avevano diritto all’insegnate di sostegno proprio in questi giorni non hanno ottenuto le necessarie certificazioni da parte degli organi certificatori territoriali. Il comitato ha riferito che presto verrà istituito un osservatorio per monitorare il fenomeno.