sia al “Sistema integrato della sostenibilità aziendale”.Dal dibattito è emersa la necessità di un attento controllo dell’integrità dei prodotti, legato soprattutto alla tracciabilità, e la valorizzazione e promozione delle eccellenze del territorio regionale.Il sistema della filiera corta è stato uno degli argomenti più discussi, in quanto ritenuto parte integrante di una strategia per la valorizzazione dei prodotti locali e tradizionali per contrastare l’eccessiva globalizzazione; fenomeno, quest’ultimo, che secondo gli imprenditori abruzzesi, rischia di eliminare le peculiarità di ogni territorio, proponendo prodotti sempre uguali a se stessi e privi di una identità territoriale e stagionale. Mettere in rete gli imprenditori agricoli con gli imprenditori alimentari, significa realizzare una collaborazione strategica che può dare solo frutti positivi.In sostanza, gli imprenditori d’Abruzzo intendono operare attraverso la FIESA affinché si possa arginare l’operato di chi ostacola i processi della crescita qualitativa dei consumi e la specializzazione aziendale orientata alle eccellenze. Inoltre, si ritiene assolutamente necessario un’attenta analisi dei mercati e una risposta mirata anche in termini di conquista di spazi, anche di nicchia. Per questo aspetto, gli imprenditori presenti hanno proposto anche la realizzazione di un portale per una comunicazione efficiente ed efficace ud un marketing valido non solo sul territorio regionale.Una cosa di notevole interesse è stata la proposta di richiedere agli enti locali di favorire e/o garantire spazi adeguati nella media e grande distribuzione, ai prodotti ed agli imprenditori locali, anche ricorrendo ad una modifica alla legge regionale sul commercio.E’ stata anche sollevata la necessità di valorizzare il Settore Alimentare con i vari strumenti normativi che inseriscono le eccellenze gastronomiche, ed il suo sistema integrato, in un contesto turistico regionale. Infatti, gli imprenditori hanno sottolineato che l’implementazione e la valorizzazione dell’enogastronomia non può essere soltanto un discorso legato alla nicchia del turismo sostenibile; essa deve estrinsecarsi in un sistema, anche legislativo, che tenda a fare del Settore Alimentare una strategia di implementazione del mercato con una ricaduta positiva per l’occupazione. Naturalmente, il dibattito ha affrontato anche la necessità della lotta alle frodi alimentari che, oltre a danneggiare le imprese e la qualità delle produzioni, danneggiano anche la salute dei consumatori.A conclusione del dibattito, l’Assemblea ha provveduto ad eleggere gli organismi statutari:
Presidenza: Vinceslao Ruccolo, Bruno De Santis, Diego Paolini, Teseo Tesei, Umberto Cirone, Giovanni De Lollis, Giuseppe Ciavalini, Fabrizio Lullo, Claudio Nucci, Gabriele Cipriani, Tonino De Santis.
Giunta: Vinceslao Ruccolo, Bruno De Santis, Teseo Tesei, Giuseppe Ciavalini, Nunzio Marcelli.
Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico: Nunzio Marcelli.