politiche finanziarie 2012 e mi riferisco alla forza politica di Rialzati Abruzzo che insieme al Pdl ha approvato un bilancio di previsione difforme dal decreto Salva Italia che prevede l’Ici invece dell’Imu. Convinti del loro operato i dodici consiglieri del Pdl e di Rialzati Abruzzo hanno ritenuto di dover adottare ben quattro variazioni a quel bilancio difforme. Io ho sempre votato contro questi provvedimenti. Oggi però gli stessi consiglieri di Rialzati Abruzzo stanno determinando la fine della maggioranza sconfessando ciò che loro stessi hanno proposto, condiviso e portato alla ratifica del Consiglio Comunale. Si stanno adoperando per le dimissioni in modo tale da sottrarsi al confronto in Consiglio Comunale “firmando” insieme agli otto consiglieri di minoranza un comunicato in base al quale, secondo la elevata teoria di una parte dei dieci il sottoscritto dovrebbe essere l’undicesimo" Prosegue nella nota Rapone spiegando che " il comunicato è stato condiviso telefonicamente ma con argomentazioni diverse rispetto alle dimissioni. Prova di ciò le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Manasseri Filadelfio all’emittente Onda Tv, che ha preso le distanze dal documento, condividendo il dibattito democratico nella sede Istituzionale del Consiglio Comunale". "Io sono pronto ad andare a casa, ma senza celare i fatti" incalza Rapone "assumendomi la responsabilità in sede di Consiglio Comunale dove coerentemente darò il mio voto contrario agli equilibri di un bilancio che non ho mai condiviso e mi chiedo cosa faranno invece i consiglieri di Rialzati Abruzzo. Se i consiglieri hanno davvero a cuore gli interessi della città coerentemente dovrebbero approvare ciò che loro stessi hanno fatto altrimenti dovrebbero solo dimettersi. Le dimissioni in blocco non farebbero mai emergere questi fatti . Io aspetterò quel giorno degli equilibri, se ci sarà, per dimostrare ai cittadini che se si arriverà ad un terzo commissario la paternità sarà certamente di chi ha lavorato per questo mortificante risultato e ancora una volta a rimetterci saranno i Sulmonesi"
