
SULMONA - Arrivare preparati al 3 settembre prossimo, quando si svolgerà l'incontro del territorio sulle sorti della sanità di casa nostra. "L’improvvisa fuga in avanti
del Direttore Generale dell’ASL L’Aquila, Sulmona, Avezzano in pieno Agosto mi
lascia esterrefatto e preoccupato sia sul piano politico che su quello tecnico”.
Commenta così il consigliere comunale di maggioranza Gaetano Pagone in una
lettera aperta al sindaco e al
presidente del Consiglio comunale all'indomani dell'annuncio del manager Asl di smembrare ospedale peligno“La proficua attività posta in essere dal
Direttore generale, è stata svolta, purtroppo, senza coinvolgere minimamente
tutti i destinatari della nota datata 17.08.2012 che, fino a prova contraria,
sono coloro che, quali rappresentanti delle Comunità locali, hanno il
potere di
indirizzo sulle scelte che coinvolgono i loro territori e non possono essere
chiamati a scegliere tra due ipotesi per le quali fino ad ora nessuno aveva
espresso il proprio consenso. Al
contrario ricordo che a tal proposito il nostro Consiglio Comunale aveva
espresso chiaramente la volontà di valutare qualsiasi ipotesi solo dopo che si
aveva la certezza dell’inizio dei lavori del nuovo Ospedale. Tale volontà dovrà essere ricordata al dott. Silveri in
occasione della riunione del 3 settembre. Ritengo che in tale occasione, dove
dovremmo arrivare più che preparati, sarà necessario porre al Direttore
Generale alcune semplici domande”. Ecco i quesiti del Consigliere “ Le
strutture che propone di occupare provvisoriamente sono idonee sul piano del
rispetto della normativa sismica attuale ad ospitare un ospedale? Sono state per dette
strutture condotte indagini simili a quelle condotte per il nosocomio attuale ?
E' stata prestata la stessa attenzione e sono stati effettuati gli stessi studi
e controlli su tutti gli Ospedali del territorio di Sua competenza? Si rende
inoltre necessario acquisire dal D.G., con ogni urgenza, la sottonotata
documentazione: verifica di vulnerabilità sismica redatta dagli Ingg, Ballotta e Mascioli; parere del
dipartimento Nazionale della Protezione Civile sulle condizioni strutturali e
di affidabilità dell’immobile richiesto al Dipartimento il marzo del 2010; analisi
di possibili interventi e quantificazione dei relativi costi effettuate dalla
struttura tecnica della ASL; tipologie degli interventi di adeguamento sismico
richieste nel marzo 2011 all’Università di L'Aquila; studio per l'elaborazione
di interventi di adeguamento funzionale delle strutture esistenti (parte più
recente) da utilizzare in fase provvisoria redatto dal dott.ing. Zingaretti; analisi
dei possibili interventi e quantificazione dei relativi costi effettuate dalla
struttura tecnica della ASL; Non entro nel merito delle altre comunicazioni e
considerazioni del Direttore Generale che, mi auguro, possano essere oggetto,
prima del 3 settembre p.v., di discussione in una riunione dei Capigruppo
consiliari e di Consiglieri che intenderanno parteciparvi”