
commercialista Pietro Ciccarelli, al quale spetteranno tutte le funzioni "come rappresentante legale affinchè la Confraternità potrà continuare tutte le inizative intraprese" e resterà in carica fino a data ancora da destinarsi. Dovrebbe trattarsi di una "fase di transizione", secondo quanto scritto sul foglio, "prima delle prossime elezioni del Priore e del Consiglio direttivo". Ma dubbi e perplessità aleggiano tra i lauretani. Dopo i ringraziamenti al Priore, Claudio Pantaleo, per quanto fatto fin'ora, il vescovo suggerisce di essere vicini e di affiancare il commissario. "Devo prendere atto" scrive il prelato motivando la decisione "che le cariche ricoperte dal priore e dal Consiglio direttivo sono scadute dal 2 dicembre 2009. Ho rinnovato tali cariche per l'anno 2000, e per il 1 settembre 2012 , dando piena fiducia a tutti, dovendo tener fede agli articoli 25 e 27 dello statuto non posso protrarre ulteriori incarichi". Brusii rumoreggiano anche nella sede dell'Arciconfraternita della Santissima Trinità, temendo che questo possa non essere un caso isolato e ripetersi al termine del mandato del rettore Antonio Di Nino. Secondo indiscrezioni il gesto del vescovo potrebbe far parte di un progetto a vantaggio della curia, intuibile, già, da diverso tempo.
