
L'AQUILA - Sui ritardi dei rimborsi da parte della Regione ai comuni abruzzesi, che hanno sborsato fondi per far fronte all' emergenza neve lo scorso febbraio, pur avendo regolarmente rendicontato la spesa (secondo disposizione regionale) il vicepresidente Consiglio regionale, Giovanni D'Amico, ha presentato il question time. "La Giunta regionale e l’assessore Giuliante sono latitanti su questo argomento" dichiara Giovanni D’Amico PD "ancora non è dato sapere modalità e certezza dei tempi e come l’Assessore regionale ed il Governo nazionale intendono compensare le Amministrazioni locali, ora pressate da
richieste di pagamento da parte dei fornitori di servizi ed attrezzature, e che vedono aggravata la condizione economica e finanziaria dei propri bilanci.
Il Consiglio regionale, all’unanimità, ha approvato una risoluzione il 14 febbraio 2012, ovvero subito dopo quei drammatici giorni, che impegnava il Presidente della Giunta e l’Assessore alla protezione civile perché immediatamente si rapportassero con il Governo assicurandosi che tutte le spese effettivamente sostenute dagli Enti locali per l'emergenza neve venissero riconosciute e ristorate dallo Stato, richiedere l'esclusione dal Patto di stabilità per le spese sostenute dai Comuni per l'emergenza neve e il ripristino delle infrastrutture, chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Interni, ai Presidenti di Camera e Senato ed ai Parlamentari abruzzesi, apposita norma che escludesse per tale calamità, in Abruzzo e nel resto d'Italia, l'applicazione della disposizione legislativa contenuta nell'art. 5 quater della Legge 26 febbraio n.10/2011, assicurando le risorse finanziarie dello Stato per il ristoro dei danni ed il ripristino delle infrastrutture danneggiate. E’ stato fatto ? "si chiede D’Amico. "Ne il Consiglio regionale, né gli Enti locali hanno avuto riscontro . Aspettiamo le risposte nella seduta del 5 giugno pv"