
SULMONA – “Ricomporre le
fratture del Pd contrariamente a quello che fino ad ora ha fatto l’attuale
dirigenza del partito” pronti a costruire “un'alternativa credibile alla
fallimentare amministrazione Federico”. Propositivi e determinati gli iscritti al partito democratico sulmonese, quelli che spezzano la catena, i
quali, sull'altra sponda del solco, vogliono lavorare insieme voltando pagina dall’epoca di chi
“da traghettatore per qualche mese” si è accomodato “a segretario a tempo
indeterminato”. “Questo, però sembra
che l’attuale segretario del partito non l’abbia gradito, montando una polemica
che non trova giustificazioni, se non quella dettata dal fatto che il
coordinatore abbia più di qualche nervo scoperto”. Spiega la loro posizione e ripercorre
le tappe in una nota Giovanni Mastrogiovanni, portavoce dei partecipanti alla
riunione dello scorso sabato, ricordando come “nell'ultima assemblea di tutti
gli iscritti al Pd
di Sulmona” “molti
militanti e dirigenti hanno dovuto dolorosamente scegliere di non far parte del
Direttivo e quindi della vita attiva del Circolo. Scelta dettata dal
rifiuto di una ripetizione, a nostro parere, ingiusta ed inopportuna del
congresso. L'assemblea ha così eletto un
Direttivo necessariamente parziale ed ha affidato ad Andrea Catena il compito
di ricomporre le divisioni entro la data limite di Ottobre 2011. Abbiamo
maturato poi, alla luce dei bisogni della città, la convinzione di fare noi un passo avanti e in questo senso
abbiamo, per tempo, sollecitato a concludere, con la nostra piena
disponibilità, il percorso interrotto. Quindi, non un nuovo congresso, ma
la sua definitiva e migliore conclusione. Nel corso di diverse riunioni”
continua Mastrogiovanni “ abbiamo condiviso, con la presenza degli organi
provinciali del Pd, l'opportunità di riconvocare
l'assemblea degli iscritti per eleggere il nuovo Direttivo ed il Segretario,
questa volta con l'apporto di tutti, nessuno escluso. Lavoreremo per arrivare a questo importante appuntamento possibilmente
in modo unanime. Nel caso in cui vi fossero invece più liste e più
candidati non ne faremo un dramma: dal minuto dopo le votazioni democratiche il
Segretario ed il Direttivo eletti rappresenteranno inequivocabilmente tutti
noi. Esattamente quello che oggi serve al Pd, ai nostri alleati, agli interlocutori
sociali ed alla nostra città. Invece, ad oggi, il Coordinatore della Segreteria
regionale ha mutato l'interpretazione del suo ruolo: da traghettatore per qualche mese del Circolo verso la sua
ricomposizione, a segretario a tempo indeterminato. Siamo convinti che sarà
lo stesso Segretario regionale Paolucci a premurarsi di richiamare Andrea
Catena al suo imparziale ruolo
regionale, politicamente incompatibile con la guida di un Circolo, tanto più se
sostenuto solo da una parte di esso. Se non fosse così” conclude “si
conclamerebbe un'indebita ingerenza della segreteria regionale nella vita del
Circolo di Sulmona che, lo dimostreremo, non ha bisogno di ulteriori periodi di
commissariamento”