SULMONA – Nel prossimo
Consiglio provinciale che si terrà nel capoluogo Peligno il prossimo 12 dicembre si parlerà
anche dei tribunali di Sulmona e Avezzano, oltre alla questione del punto
nascite, alle problematiche relative ai trasporti e al caso della delibera di
approvazione della Variante alle Normative Tecniche del Nucleo Industriale. Lo
annuncia in una nota il capogruppo del Pd in Provincia Enio Mastrangioli,
spiegando di aver presentato oggi un ordine del giorno al riguardo, accogliendo
l’invito rivolto alle forze politiche ed istituzionali dagli avvocati e dal personale
nel corso dell’assemblea di ieri. L’Ordine
del Giorno è stato condiviso e sottoscritto anche da tutti i
Consiglieri
Provinciali della Valle Peligna Andrea Gerosolimo,
Amedeo Fusco, Fernando Caparso e da Lorenzo
Berardinetti della Marsica. “L’O.d.G.,
in relazione a quanto previsto dalla Legge Delega di cui al Decreto Legislativo
138/2011, che prevede la soppressione/riduzione dei tribunali cosidetti
“minori”, ritiene inaccettabile” scrive Mastrangioli “procedere ad un taglio
degli uffici giudiziari di primo grado in ragione di un puro contenimento dei
costi, cioè per fare
solo cassa ai fini della riduzione del debito pubblico.
Le particolari condizioni orografiche
del territorio provinciale, le reali e difficoltose condizioni della viabilità
locale, le notevoli distanze che separano la gran parte dei centri più
importanti dalla Città Capoluogo di Provincia, il carente sistema del trasporto
pubblico, impongono un approccio basato sull’applicazione di criteri e
parametri certi e oggettivi, capaci di salvaguardare le specificità esistenti
in ogni realtà. Per tali ragioni si invita il Presidente della Provincia e
la Giunta ad intervenire nei
confronti del Governo Nazionale, del Ministro della Giustizia, dei Parlamentari
e della Regione Abruzzo, affinché le ragioni del Territorio trovino un positivo
accoglimento, anche in considerazione della particolare condizione di emergenza
che ancora attraversa
la
Provincia dell’Aquila a causa del sisma 2009. Auspichiamo, conclude il Capogruppo Enio
Mastrangioli, che l’intero Consiglio Provinciale
faccia proprio l’Ordine del Giorno e produca il massimo dell’impegno per
difendere e mantenere presidi importanti per l’intero territorio provinciale.
Obiettivo
possibile se ci sarà la capacità di evitare inutili contrapposizioni
territoriali e di avanzare proposte di ridisegno dei circondari, così da
garantire carichi di lavoro equi e sostenibili: requisiti essenziali per
fornire ai cittadini un “servizio giustizia” di qualità e più efficiente