SULMONA - Le sorti della cultura nella Valle Peligna saranno al centro di un
assemblea pubblica che si svolgerà domenica 20 novembre 2011 (ore 18)
nella sede della Comunità Montana Peligna a cui parteciperanno venticinque
associazioni culturali cittadine.
Porte aperte a tutti coloro che hanno a cuore la condizione della cultura
nel territorio peligno e il futuro delle strutture per le attività culturali. Parteciperà
una delegazione romana composta da rappresentanti del Teatro Valle Bene Comune. "Il
sistema culturale italiano"
si legge in una nota "la scuola, l’università e la ricerca sono in uno
stato di continua emergenza, gravati da tagli costanti. Manca inoltre un
progetto politico per l’attuazione di riforme che portino a soluzioni efficaci
e sostenibili. Produzioni, teatri, cinema, musei, rischiano ogni giorno la
chiusura. Il pensiero libero e indipendente è a rischio e quindi sono a rischio
le fondamenta stesse di una società che possa dirsi civile. Il lavoro creativo
ed immateriale, oltre a produrre benessere in termini di qualità della vita,
porta anche ricchezza materiale. Tale ricchezza tuttavia non viene equamente
redistribuita né in termini di finanziamento né in termini di reddito. “Gli
utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra
interesse individuale e utilità collettiva, dilemma da cui è possibile uscire
solo con l'intervento di un'autorità esterna, di norma lo Stato.” (Garrett
Hardin) Per tutte queste ragioni è necessario che la collettività vigili
sullo Stato e si faccia promotrice" conclude la nota "di proposte e
azioni finalizzate alla gestione condivisa delle risorse comuni"