
In relazione alle notizie apparse su alcuni organi di informazione, relative alla vendita dell’immobile di proprietà comunale attualmente sede del C.I.P.A.,il sindaco Fabio Federico rende noto che è indispensabile precisare alcuni aspetti alle luce di alcune affermazioni, totalmente prive di fondamento, espresse dal presidente dell’Associazione.
1. Gli atti compiuti dal Segretario Generale hanno piena efficacia, aldilà della natura del negozio (donazione, permuta, comodato, ecc.), avendo la cd Bassanini bis esteso sin dal 1997 le competenze dei Segretari quali ufficiali roganti;
2. Nell’atto di cessione in comodato d’uso in favore del CIPA sono esclusi espressamente rimborsi per migliorie apportate allo stabile;
3. la valutazione di 200 mila euro per la base d’asta è stato frutto delle perizie e delle stime di mercato; il valore non è stato ridotto del 20%, nonostante la prima asta fosse andata deserta;
4. L’immobile è stato concesso in comodato d’uso al CIPA per svolgere attività di prima accoglienza e non per altre attività pur apprezzabile e socialmente utili (doposcuola) che andrebbero comunque concordate con l’ente proprietario.
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