
Si chiama Luca e ha 7 anni l'esemplare di Camoscio appenninico trasferito dall'area faunistica di Farindola a quella di Opi (L'Aquila).Dal parco Gran Sasso-Monti della laga, quindi, a quello d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm). L'operazione fa parte del progetto Life ''Coornata'', Development of coordinated protection measures for Apennine Chamois. Scopo del trasferimento e' creare un nuovo nucleo riproduttore sulla base del ''Captive breeding program'', in atto nelle aree protette che gestiscono popolazioni di camoscio.
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