



RESTERA' UNA GIORNATA STORICA PER SULMONA LA VISITA DI PAPA BENEDETTO XVI.
Fin dalle prime ore del mattino i pellegrini hanno cominciato l'afflusso in piazza maggiore per la venuta del Papa.Ma la piazza nonostante tutto non è stata riempita completamente.Il gran caldo e le rigide procedure di sicurezza hanno sicuramente scoraggiato molti fedeli ad assistere all'Angelus di Benedetto XVI.
Il gran caldo ha messo a dura prova la resistenza dei presenti, sul plateatico di Piazza Maggiore sono stati molti coloro che si sono sentiti male tra questi anche dei sacerdoti.La macchina organizzativa ha comunque funzionato a meraviglia.Il papa nella sua omelia ha parlato di Sulmona del periodo critico che sta attraversando per la mancanza di lavoro e per i postumi del terremoto.
Sono venuto qui per condividere con voi gioie e speranze, fatiche ed impegni, ideali e aspirazioni di questa comunità diocesana
Poi ha fatto dei riferimenti a Pietro Angelerio a Papa Celestino V e a degli insegnamenti validi per i nostri giorni.
"Ora devo ripartire e debbo dirvi che mi dispiace lasciarvi. Vi affido tutti ai vostri santi Patroni, a San Pietro Celestino e soprattutto alla Vergine Maria, e con grande affetto vi benedico". Con queste parole Benedetto XVI si e' congedato dai giovani al termine dell'incontro nella Cattedrale di Sulmona, durante il quale aveva confidato ai ragazzi di sentirsi felice "di rimanere un po' con voi, come un padre di famiglia, insieme con il vostro Vescovo e i vostri sacerdoti". "Vi ringrazio - ha aggiunto - per l'affetto che mi manifestate con tanto calore".
Terminato l'incontro, il Papa e' sceso nella Cripta della Cattedrale per venerare le reliquie di San Panfilo e San Celestino V. Quindi raggiunto in auto lo Stadio comunale "Pallozzi" e da qui, ha preso congedo dalle autorita' e alle ore 17.45, e' ripartito in elicottero alla volta di Roma. L'arrivo all'eliporto vaticano alle ore 18.35.
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