


SLA ED ATASSIE PATOLOGIE ANCORA INCURABILI?COME TRATTARE I MALATI,PROBLEMI QUOTIDIANI E RIFLESSI SULLA VITA FAMILIARE.
Questi i temi trattati nel convegno che si è svolto a Sulmona nell'ambito di "Uniti per la solidarietà/2010"organizzato dal Centro Studi "MAC47".Ha moderato il dibattito l'ingegner Fulvio Di Benedetto presidente AISA Abruzzo-Onlus.Relatori il Prof.Marco Onofrj Neurologo- Università di Chieti, il Dr. Giorgio Felzani Fisiatra-Clinica San Raffaele di Sulmona, il Prof.Carmine Marini Neurologo-Università dell'Aquila, la Dott.ssa Maria Elena Sacco Logopedista-Ospedale SS di Sulmona e il Dr. Antonio Di Benedetto Psichiatra.Si è parlato di Atassia una malattia definita rara.Le sindromi atassiche sono un gruppo di malattie neurogenetiche generalmente progressive, gravemente invalidanti.L'Atassia è una patologia degenerativa che provoca nei pazienti disordine della coordinazione degli arti e del tronco, disturbi del sonno, ritardi mentali, lentezza nei movimenti che risultano non coordinati, alterazione dei movimenti oculari ed altri numerosi sintomi.Questa patologia porta alla morte quasi sempre per polmonite e paresi.Tra le tante Atassie possiamo annoverare anche l'Atassia da cause tossiche per abuso di farmaci e di alccol, la semplice sbornia determina comunque un'Atassia.Sono poche quelle curabili tra queste la Xantomatosi Celebro Tendinea, in Abruzzo esistono 4 casi.E' stata trattata anche la SLA la Sclerosi Laterale Amiotrofica una malattia disastrosa una delle peggiori.Il paziente perde progressivamente i motoneuroni centrali e periferici, è lucido e assiste passivamente alla degenerazione della malattia fino alla morte.Le cause ancora non sono certe, e al momento non esistrono terapie efficaci, c'è una correlazione tra essa e traumi subiti.In dieci anni 51 calciatori si sono ammalati di SLA e 39 sono morti.Forse è un fenomeno collegato al doping, ma questo non è stato ancora dimostrato.Il 25 Settembre e' stata proclamata la giornata mondiale dell'Atassia.
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