

Il gruppo, forte di 182 corridori, parte da Lucera alle 10.20. Dà il via il Sindaco della città, Pasquale Dotoli. Al km 34 evadono in 56 (tra i quali segnaliamo Sastre, Wiggins, Millar, Porte, Gerdemann, Agnoli, Pozzovivo e Caruso). A 225 chilometri dal traguardo il gruppo di testa viaggia con un vantaggio di 6’30”. La media della prima ora di corsa è di 46,300 km/h.
A Campobasso (km 66) è sensibilmente aumentato il gap tra fuggitivi e inseguitori: 14’47”. Al km 75: 16’43”. Media dopo 2 ore: 44,600 Km/h. Sotto la spinta degli uomini Astana e Bmc il plotone riduce lo svantaggio: al km 90, 15’23”. Al Valico di Macerone (km 122) i 56 di testa hanno ancora un largo margine: 16’43”. All’inizio della salita verso il Gpm: 17’50”. Dopo tre ore di gara la media è di 42,700km/h.
Gran Premio della Montagna: Rionero Sannitico [m 1.051]
Questi i passaggi: Lloyd, Pozzovivo, Bakelandts e il resto della fuga. Il gruppo guidato da uomini Androni Giocattoli e Astana transita a 16’56”.
Tre corridori della squadra di Michele Scarponi, due della formazione della maglia rosa, Bookwalter - luogotenente di Evans – e Vanotti (Liquigas-Doimo), che si erano inseriti nella fuga, si rialzano e attendono il gruppo per dar manforte agli inseguitori. 49 uomini al comando.
Gran Premio della Montagna: Roccaraso [m 1.247]
Transita primo Tondo Volpini seguito da Lloyd e Bakelandts quindi gli altri 46 in avanscoperta.
Il gruppo a 15’48”. Dopo 4 ore: media 39,250 km/h. A Sulmona (km 191): ritardo 15’. Si stacca Dall’Antonia. 48 al comando.
Traguardo Volante: Popoli
I passaggi: Chris Sörensen, Gustov e Jeannesson e gli altri fuggitivi. Il gruppo, guidato in questa fase da uomini Astana, transita a 13’10”.
Lungo la salita delle Svolte di Popoli perdono contatto, in testa, alcuni corridori tra i quali la maglia verde Lloyd. Dietro tira la Liquigas.
Gran Premio della Montagna: Capo di Valle – Le Svolte di Popoli [m 746]
Lo vince Bakelandts su Tondo Volpini e De Greef e gli altri. Il gruppo maglia rosa, forte di 27 unità, transita a 12’52”. A 40 chilometri da l’Aquila il distacco è di 12’55”. Ai -35: 12’56”. Ai – 30: 12’30”.
Ai -20: 12’22”. Non guadagnano molto gli inseguitori.
Allungo di Pineau. E’ Voeckler che riporta sotto gli altri attaccanti. Ci prova Cataldo a 6 km dall’arrivo, agganciato ai -4 da Gerdemann e Bakelandts che però scivola in curva e riparte. Si stacca Cataldo e rimane solo Gerdemann. Ultimo chilometro.
Petrov si riporta su Gerdemann, lo salta e si invola verso il traguardo.
ARRIVO
Vince il russo Eugeni Petrov con 5” su Dario Cataldo e Carlos Sastre.
Il “gruppo Vinokourov” transita con 12’45”.
La nuova Maglia Rosa del Giro d’Italia è l’australiano Richie Porte.
Tempo del vincitore: 6h 28’ 29”, alla media di 40,773 km/h.
Premia il vincitore di giornata il Presidente del Comitato Tappa di L’Aquila, Antonello Passacantando.
Nelle foto il passaggio a Sulmona e l'arrivo a L'Aquila
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