
PARCO SIRENTE: FIDANZA, DANNI IRREPARABILI DA COMMISSARIAMENTO
- L'Aquila, 27 gen. - "La decisione assunta dal Consiglio regionale di commissariare il Parco Sirente Velino, quale conseguenza dell'ampliamento dei confini, ha gia' provocato danni irreparabili al territorio che da anni non raggiungeva equilibri politici cosi' stabili quali quelli raggiunti negli ultimi tre anni". E' quanto scrive al presidente della Regione Gianni Chiodi il presidente dell'Ente Nazzareno Fidanza. "Tali equilibri - spiega - hanno permesso di amministrare questo Ente in maniera egregia e costruttiva ed i risultati positivi cominciavano ad emergere. Il commissariamento ha interrotto un processo difficilmente recuperabile nel prossimo futuro. Ora, vista la decisione assunta dal Consiglio - si legge nella lettra - le chiedo di procedere il piu' speditamente possibile nella nomina del Commissario onde evitare che l'Ente Parco ed il territorio, risentano di riflesso di ulteriori danni dovuti allo stallo amministrativo che si e' purtroppo creato. Il Parco e' una realta' complessa e come tale non puo' essere permesso a nessuno che venga perso un solo giorno di tempo. Il bilancio deve essere approvato; il Piano del Parco e' in via di definizione e la societa' che lo ha redatto preme perche' il lavoro svolto trovi un organo che lo recepisca. Non credo di chiedere troppo. Lo faccio - rileva infine Fidanza - perche' il senso della responsabilita' che ho manifestato in questi ultimi tre anni non puo' venir meno in una fase in cui il mio impegno amministrativo e' stato di fatto bloccato". (AGI)
- L'Aquila, 27 gen. - "La decisione assunta dal Consiglio regionale di commissariare il Parco Sirente Velino, quale conseguenza dell'ampliamento dei confini, ha gia' provocato danni irreparabili al territorio che da anni non raggiungeva equilibri politici cosi' stabili quali quelli raggiunti negli ultimi tre anni". E' quanto scrive al presidente della Regione Gianni Chiodi il presidente dell'Ente Nazzareno Fidanza. "Tali equilibri - spiega - hanno permesso di amministrare questo Ente in maniera egregia e costruttiva ed i risultati positivi cominciavano ad emergere. Il commissariamento ha interrotto un processo difficilmente recuperabile nel prossimo futuro. Ora, vista la decisione assunta dal Consiglio - si legge nella lettra - le chiedo di procedere il piu' speditamente possibile nella nomina del Commissario onde evitare che l'Ente Parco ed il territorio, risentano di riflesso di ulteriori danni dovuti allo stallo amministrativo che si e' purtroppo creato. Il Parco e' una realta' complessa e come tale non puo' essere permesso a nessuno che venga perso un solo giorno di tempo. Il bilancio deve essere approvato; il Piano del Parco e' in via di definizione e la societa' che lo ha redatto preme perche' il lavoro svolto trovi un organo che lo recepisca. Non credo di chiedere troppo. Lo faccio - rileva infine Fidanza - perche' il senso della responsabilita' che ho manifestato in questi ultimi tre anni non puo' venir meno in una fase in cui il mio impegno amministrativo e' stato di fatto bloccato". (AGI)
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