Giovagnorio, quindi, è pronto a scendere in campo, per giocare la partita del futuro in prima linea insieme ai sindaci e agli amministratori del vasto territorio aquilano. In ballo, infatti, ci sono tante nuove opportunità, «in primis il P.N.R.R. in vista delle future prospettive a cui l'Europa ci chiama», aggiunge Giovagnorio «il territorio provinciale dell'Aquila non può più permettersi divisioni e campanilismi: c'è bisogno di unità, coesione e di un deciso cambio di rotta per il nostro futuro. La Provincia dell'Aquila dovrà essere intesa non più come una tripartizione di territori e una costellazione di Comuni divisi tra loro, bensì come un'unica grande realtà che, con coesione e lungimiranza, sostiene e afferma i propri interessi in sintonia con le altre province abruzzesi. La Provincia fungerà da raccordo anche con i piccoli centri, per intercettare le risorse messe in campo dall'Europa, in linea con il pensiero del premier Mario Draghi, che ha riconosciuto ai Comuni un ruolo di primo piano per la gestione del P.N.R.R.».
Il sindaco Giovagnorio, quindi, forte della vittoria a Tagliacozzo, «dove la buona amministrazione, nel segno dell'inclusione del primo mandato, ha prodotto la pacificazione degli animi e l'unione di diverse forze politiche», è pronto a unire le energie per condividere un progetto di crescita su scala provinciale".
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