I cittadini non si sentono più rappresentati. Un diritto che viene negato e che porterà su tutto il territorio regionale a nuove forme di protesta. "Una forte amarezza - questo hanno precisato i sindaci presenti -. Devono dimettersi. Non è possibile che quattro degli ospedali abruzzesi debbano perdere i loro punto nascita per solo dei numeri. Una vergogna anche per la maggioranza che, nonostante avesse pronto un ordine del giorno a sostegno degli ospedali minori, non ha avuto il coraggio di controbattere la decisione del governatore".
Barbara Delle Monache