SULMONA - Follow the dream (segui il sogno), è il titolo del
primo lavoro discografico della giovane cantautrice sulmonese Stephanie. Un
invito a seguire le proprie passioni, a non rinchiudersi nelle gabbie di una
quotidianità arida, lontana da quei sogni che alimentano l’amore stesso per la
vita. L’album rappresenta dunque la risposta alla ricerca di quel sogno che per
Stefania
si chiama musica. Tuttavia la ricerca della propria essenza, di quel rapporto profondo con la musica è un percorso che non può ridursi al mero canto. Questo perché
la musica rappresenta, per la giovane cantautrice, il mezzo espressivo più idoneo a proiettare verso l’esterno il proprio mondo emotivo. Ed è questo forse il motivo per cui da brava interprete, Stefania sente l’esigenza di curare, oltre all’esecuzione, anche la composizione dei
testi. si chiama musica. Tuttavia la ricerca della propria essenza, di quel rapporto profondo con la musica è un percorso che non può ridursi al mero canto. Questo perché
la musica rappresenta, per la giovane cantautrice, il mezzo espressivo più idoneo a proiettare verso l’esterno il proprio mondo emotivo. Ed è questo forse il motivo per cui da brava interprete, Stefania sente l’esigenza di curare, oltre all’esecuzione, anche la composizione dei
L’orizzonte
stilistico all’interno del quale ruota la musica del disco è principalmente
quello di cantautrici come Alanis
Morrisette, Joni Mitchell ed Elisa. La voce di Stephanie ben si
amalgama al sound della scena cantautoriale femminile d’oltre oceano. Uno stile
che sembra penetrare molto nei brani inediti scritti in lingua inglese e che
per questo l’allontanano dal trovare una propria identità artistica. E’ infatti
nei brani scritti in lingua italiana (in particolare Quelli come noi) che la performance vocale convince maggiormente,
dove i suoni della lingua sembrano aderire meglio alla dolcezza della musica.
Una nota di
merito va poi anche al sound engineer di Sulmona Andrea Tirimacco che ha curato nel suo studio (AT studio di
Sulmona) tutta la fase di produzione del disco, oltre che a scrivere le musiche,
eseguire ed arrangiare tutti i brani presenti nel disco.
L’album si
compone di dodici tracce, sei inedite e sei cover tra le quali la bellissima River (Joni Mitchell), Sometime Ago (Elisa), Perfect (Alanis Morrisette). Tra gli
inediti spicca sicuramente il brano di apertura Born Again, il più adatto a candidarsi come singolo. Arrangiamento
e suoni elettrici donano infatti al pezzo una buona dose di energia che ben si
adatta ad una possibile diffusione radiofonica. Degna di nota anche Tears Falling, e la sua versione
italiana Mentre Cadi che chiude il
disco, malinconica ballad in cui l’arrangiamento esalta molto bene le doti vocali
di Stephanie.
Nell’album
sono infine presenti anche due brani tratti da colonne sonore cinematografiche.
Il primo, The Meadow, fa parte della soundtrack
di New Moon della famosa saga di Twilight, mentre il secondo Gran Torino
è tratto dall’omonimo film di Clint Eastwood.
Follow the dream è dunque un disco che si fa
ascoltare tutto d’un fiato, dove melodie vocali e musiche si incontrano con
grande equilibrio e gusto. Un primo passo importante verso il grande sogno che deve
essere la piena maturazione artistica e che ci auguriamo continui in una
ricerca profonda della propria identità espressiva. Esso è al tempo stesso una
conferma del lavoro del giovane Tirimacco, già autore dei brani interpretati
dal cantante sulmonese Domenico Silvestri, che ha ricevuto nel corso
dell’estate ben tre riconoscimenti in competizioni di livello nazionale. Matteo Servilio