L’arpista, che apre la serata con Variazioni su un tema di Mozart di Mikhail Glinka, ha 22 anni, è di Città Sant’Angelo ed ha iniziato a studiare musica fin dalla scuola primaria. Quest’anno ha conseguito il diploma di primo livello con lode in arpa presso il Conservatorio“L.D’Annunzio” di Pescara e ora prosegue gli studi per il biennio di II livello. Con borsa di studio triennale è nell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio e si è esibita in numerosi concerti, anche cameristici e da solista( alla Prefettura di Pescara e per Inner Wheel). Suona in duo con l’ensemble “Stregarpe 2.0”. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Pescara ed ora è membro dell’Orchestra Filarmonica “Karajan” di Ascoli Piceno. Flavia Iezzi giovedì per la Camerata completa Il suo programma con il Concerto per Arpa e Orchestra scritto da Handel nel 1736, eseguito nella trascrizione di Marcel Grandjany che, in assenza d’orchestra, arricchisce notevolmente la parte dell’arpa.
I brani per violino vengono eseguiti da un ex bambino prodigio: Andrea Salutari 18 anni, di Chieti (ora a Raiano AQ). Ha iniziato a studiare violino a quattro anni con la M°Forcucci alla Scuola Popolare di Musica di Sulmona. Ammesso a nove anni ( primo in graduatoria) al Conservatorio di Pescara, si perfeziona con il M° Bonaccini. Ha già vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali, distinguendosi per la maturità interpretativa e la sensibilità artistica. Oggi fa parte dell’Orchestra Giovanile di Roma e continua ad arricchire il suo percorso musicale con riconoscimenti ed esperienze concertistiche, sia come solista che in formazioni cameristiche.
A Sulmona esegue di J. S. Bach Partita per violino solo, di Gaetano Pugnani ( Violinista e compositore piemontese 1731-1798) Preludio e Allegro per violino e pianoforte.
In questo ultimo brano interviene anche il pianoforte che introduce il terzo ospite: Simone Niro. La serata prosegue con il pianista che esegue un brano di Rachmaninov (Studio op. 39 n. 1), segue il Preludio e Fuga op.29 del compositore e pianista russo Sergej Taneev (1856-1915).
Il programma si conclude con Simone Niro che esegue la Ballata n.2 in S minore, S 171 di Franz Liszt. Scritta nel 1853 è una composizione per pianoforte, ispirata al tragico mito greco di Ero e Leandro, una vicenda già narrata da Ovidio nelle “Eroidi”.
Il pianista, oggi anche laureato in Lettere, scopre ben presto la sua passione per la musica, studia pianoforte e a undici anni consegue la laurea di primo livello (con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore) al Conservatorio di Foggia. Oggi al conservatorio di Pescara, frequenta il biennio specialistico con Giuliano Mazzoccante.
Nel suo percorso formativo anche masterclass (Naboré, Paleczny, Trull, Lucchesini e Plano), premi e riconoscimenti in vari concorsi nazionali e internazionali, è stato inoltre artista in residenza per “Creative Tools – Contemporary Piano, si è esibito con orchestre (Soundiff, Filarmonica del Mediterraneo, Filarmonica Pugliese) , in teatri e festival in Italia e Germania.
Appuntamento al 13 novembre con sette nuove leve del mondo della musica (violoncelli, flauto, fisarmonica e pianoforte) per l’ultimo concerto al foyer del teatro Caniglia con un pubblico sempre numeroso, pronto a farsi stupire".
programma
M. Glinka Variazioni su un tema di Mozart
J. Handel-Grandjany Concerto in si b.
Andante – Allegro
Larghetto
Allegro moderato
Flavia Iezzi arpa
J. S. Bach Partita per violino solo
G. Pugnani Preludio e Allegro
per violino e pianoforte
Andrea Salutari violino
S. Rachmaninov Studio op. 39 n. 1
S. Taneyev preludio e fuga op. 29
F. Liszt Ballata n. 2
Simone Niro violino
Biglietti € 5
per la sottoscrizione 5Xmille
Info:0864 2122 07 www.cameratamusicalesulmonese.it
camusic@libero.it
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