SULMONA - "Apprendiamo dalla stampa che le disastrose conseguenze del dissesto finanziario della sanità Abruzzese (pari, per l’anno 2024, a 100 milioni di Euro, di cui quasi la metà addebitabile alla ASL 1 Abruzzo, sono in via di rapida crescita nell’anno corrente per ulteriori 92 milioni di Euro), grazie a scellerate scelte gestionali, rispondenti a logiche di potere che hanno depauperato pesantemente la capacità - soprattutto delle strutture sanitarie periferiche - di accrescere o almeno di preservare la qualità dell’assistenza e la capacità di attrazione che ne facevano in precedenza polo di riferimento regionale ed extra regionale ed esponendo i contribuenti Abruzzesi e le linee di sviluppo della nostra Regione ad ancor più pesanti ripercussioni.Per rimanere nell’ambito della nostra Provincia e, più in particolare, nell’Area del Centro Abruzzo, vogliamo ricordare quanta e quale elevata capacità assistenziale e sanitaria avevano gli Ospedali di Popoli e di Sulmona, definitivamente inabissati dalle politiche di accentramento realizzate dai Capoluoghi di Provincia e, per quanto ci riguarda, dal capoluogo Aquilano che, più che Capo-luogo, è il terminal territoriale di un’Area montuosa vasta, privo di collegamenti e di reale capacità attrattiva.
Limitandoci, per il momento, a richiamare alcune delle evidenze che chiedono vendetta di quanto affermato da tale dott. Grimaldi circa l’inefficienza degli Ospedali di Sulmona e Castel di Sangro, la cui soppressione restituirebbe equilibrio ai conti, vogliamo ricordare a quanti se ne sono dimenticati che l’Ospedale di Sulmona vantava apicalità sanitarie di grande prestigio che costituivano motivo di attrazione di un’utenza non solo infra regionale ma anche extra regionale. Tanto per fare dei nomi: il dott. Leonardo Geraci, primario ematologo e fondatore del centro oncologico ed onco-ematologico; il dott. Lino Cavasinni primario di Ortopedia e Traumatologia; il dott. Franco Aiello, primario di Oculistica; il dott. Ermanno Mannella, primario del reparto di Urologia; il dott. Francesco Bascetto, primario di Pediatria che nell’Ospedale di Sulmona ha fondato il primo centro per la cura della celiachia; il dott. Angelo Pasqualone primario di Radiologia, creatore del primo reparto di Medicina nucleare; il dott. Camillo Di Tommaso, creatore di un qualificatissimo centro di Epatologia ed Epatopatologia.
Ci spieghi il dott. Grimaldi e gli amministratori Aquilani che la pensano come lui per quale ragione le domande di trattenimento in servizio fino al settantesimo anno di età di questi prestigiosi professionisti sono state respinte, con l’inevitabile conseguenza che delle loro alte qualità professionali hanno fatto incetta, a scapito della Sanità pubblica, le Cliniche private!
Un altro pesante capitolo del “libro delle evidenze” è occupato dalla illecita configurazione degli Ospedali di Sulmona e di Castel di Sangro come se fossero un unico polo ospedaliero.
La verità (e chiediamo alla Regione Abruzzo di smentirlo, se ne ha coraggio!) è che l’Ospedale di Castel di Sangro è un presidio ospedaliero, di Area disagiata, distinto dal presidio ospedaliero di Sulmona.
Ci spieghino dunque gli amministratori com’è possibile che l’organico medico e sanitario di un autonomo presidio ospedaliero, come quello di Sulmona, venga costantemente distolto dalla struttura di appartenenza per svolgere le proprie funzioni in un presidio ospedaliero diverso (quello di Castel di Sangro), con conseguente sofferenza e destabilizzazione della organicità delle funzioni assolte nell’uno e nell’altro presidio.
Non ha nulla da dire al riguardo il Presidente dell’Ordine dei medici provinciale, dott. Grimaldi?
E come non meravigliarci del silenzio del Sindaco di Castel di Sangro? Dimenticavamo: è il Presidente della Provincia dell’Aquila! Cosa aspettarsi da lui?
Peraltro, essendo in preparazione il nuovo Atto aziendale dobbiamo forse aspettarci che il Centro Abruzzo venga ulteriormente martoriato e depauperato di servizi di qualità?
Confidiamo che il nuovo Direttore generale, dott. Costanzi, prenda le distanze da quanti auspicano il definitivo de profundis della Sanità delle Aree interne, ma nel contempo con più forza di sempre gridiamo: Sulmona e il Centro Abruzzo fuori dalla Provincia dell’Aquila!"
Il Presidente
F.to Dott. Antonio Santilli
News in evidenza
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
"LE DISASTROSE CONSEGUENZE DEL DISSESTO FINANZIARIO DELLA SANITÀ ABRUZZESE (PARI, PER L’ANNO 2024, A 100 MILIONI DI EURO, DI CUI QUASI LA METÀ ADDEBITABILE ALLA ASL 1 ABRUZZO, SONO IN VIA DI RAPIDA CRESCITA"
SULMONA - "Apprendiamo dalla stampa che le disastrose conseguenze del dissesto finanziario della sanità Abruzzese (pari, per l’anno 202...
TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento