PESCARA -"La Regione Abruzzo, insieme all’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, con il supporto dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl, apre un confronto tecnico e procedurale sulle emissioni odorigene, uno dei temi ambientali più sentiti dalle comunità locali e dalle aziende. Domani, giovedì 25 e venerdì 26 settembre, nell’aula 31 dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara, due giornate di confronto e formazione vedranno tecnici ed esperti illustrare la nuova normativa e accompagnare amministratori, professionisti e operatori del settore nell’applicazione delle Linee guida regionali approvate con DGR n. 391 del 26 giugno 2025, che danno attuazione al Decreto Direttoriale n. 309/2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).Le emissioni odorigene, responsabili delle cosiddette molestie olfattive, contengono composti volatili che, una volta inalati, provocano la percezione di odori spesso sgradevoli. Possono avere origine da attività come impianti di trattamento rifiuti, allevamenti, discariche o stabilimenti industriali. Queste emissioni possono compromettere la qualità della vita delle persone, generare tensioni con le comunità locali e, se persistenti, avere effetti negativi sul benessere psicofisico.
Le nuove linee guida regionali si collocano nel quadro normativo nazionale introdotto nel Testo Unico Ambientale nel 2017 e regolamentato dal MASE nel 2023 con le linee di indirizzo sulle emissioni odorigene. Un documento atteso che, per la prima volta, fissa criteri uniformi in tutto il Paese, riducendo le differenze tra territori e offrendo a enti, operatori e cittadini strumenti condivisi per il controllo e la gestione del fenomeno. In particolare, le indicazioni supportano le autorità competenti nelle procedure autorizzative – dal rilascio dei titoli alle istruttorie – assicurando criteri omogenei, monitoraggi coerenti e modalità di intervento standardizzate in caso di criticità.
Per imprese, amministrazioni e professionisti diventa quindi essenziale adeguarsi ai nuovi standard: dalla predisposizione della documentazione tecnica alle attività di monitoraggio, fino alla gestione dei casi più complessi. Da qui l’importanza della formazione, che consente a tutti gli stakeholder – enti pubblici, tecnici, operatori sanitari e privati – di acquisire competenze uniformi e strumenti pratici per applicare correttamente la disciplina.
L’evento, accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie (9,1 crediti formativi, massimo 150 partecipanti), prevede due giornate:
25 settembre (9.00 – 18.00): focus sugli aspetti normativi e procedurali, con illustrazione delle diverse casistiche autorizzative e delle nuove modalità di gestione dei casi critici;
26 settembre (9.00 – 14.00): approfondimento tecnico sulle metodologie di monitoraggio e caratterizzazione degli odori, sugli studi modellistici, sulle migliori tecniche disponibili per prevenzione e mitigazione e sull’utilizzo di web app per la validazione e l’attribuzione delle segnalazioni.
La seconda edizione del corso, dedicata alle province di L’Aquila e Teramo, si terrà alla Sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila con due appuntamenti: il 30 settembre 2025 dalle 9 alle 18 e il 1° ottobre dalle 9 alle 14".
Francesco Tancredi
Arpa Abruzzo
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