organizzazione di assemblee pubbliche, il tutto nel totale silenzio del carrozzone nostrano agganciatoalla filiera farlocca. Oggi che il Presidente del Consorzio annuncia l’impegno di proporre al CdA
l’annullamento della tassa sulle grondaia, probabilmente impensierito dalle centinaia di istanze che sarebbero piovute sul consorzio , alcuni Sindaci di Centro destra, di cui una anche Consigliera Regionale , con l’immancabile foto di rito, si assumono meriti che non hanno. L’impegno di una proposta della revoca della tassa sulle grondaie nasce dalla forte protesta popolare e non certo da inesistenti iniziative di chi oggi, a mezzo stampa, si dichiara dalla parte dei cittadini appropriandosi di meriti che non ha. Basta dire che uno tra loro a L’Aquila si chiudeva nella sala Ipogea con i suoi colleghi di maggioranza per approvare l’aumento dell’Irpef, nonostante vi fosse la stessa indignazione da parte dei cittadini.
Diamo ai Peligni ciò che è dei Peligni, e togliamo al “Carrozzone” quello strapotere che da qualche
anno a questa parte sta affondando tutti gli enti dal Cogesa al Consorzio, con nefaste conseguenze per
la Valle Peligna tutta. Nella speranza che il Presidente del Consorzio rimanga della stessa idea di
revocare la tassa anche dopo le elezioni di Sulmona, rimarremo vigili sulla vicenda, perché bisogna
arrivare alle cause economiche e politiche che costringono gli enti ad aumentare le tasse in assenza
di servizi".
La Segretaria PD di Pratola Peligna
Laila Coccovilli
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