ROMA - "Nel braccio di ferro sulla proroga per il mercato tutelato del gas (quello elettrico scade a aprile) arriva il dietrofront del ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto che a meno di un mese e mezzo dalla scadenza chiude la porta alla proroga per il passaggio da mercato tutelato delle bollette del gas al libero mercato. La proroga era stata annunciata e attesa di settimana in settimana con un decreto legge energia in consiglio dei ministri. Il no è stato dettato dal rispetto degli obblighi verso Bruxelles per l’attuazione del Pnrr di cui il passaggio a libero mercato è stato inserito come riforma.Ieri il ministro ha dichiarato: «Non ho mai pensato a una proroga sulla fine del mercato tutelato. Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai vulnerabili, dove i vulnerabili vengono trattati con una metodologia diversa rispetto ai non vulnerabili. E poi con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione».Interessate circa 6 milioni di famiglie
Dunque per circa 6 mln di famiglie che non esprimeranno una scelta entro il 10 gennaio le loro utenze/bollette saranno gestite dalle società che erogano servizi. A settembre una comunicazione delle società offriva la possibilità di cambio gestore entro fine ottobre a condizioni “vantaggiose” ponendo una non chiara alternativa di scegliere le offerte a libero mercato sia della società erogatrice del servizio sia di altre offerte non specificando il destino per chi non ha maturato la scelta dopo il 10 gennaio. I vulnerabili (anziani e famiglie con basso reddito) sono comunque tutelati con passaggi graduali e di maggior tempo rispetto alle utenze considerate standard. Ancora non è chiaro chi rientrerà nelle categorie dei vulnerabili con che criteri e con che adempimenti di comunicazione. Ad aprile per le bollette elettriche avverrà la stessa cosa con in questo caso la messa all’asta dell’utenza per chi non ha manifestato la scelta come peraltro già avvenuto con le utenze considerate rientranti nella nozione di pmi quali magazzini o aree comuni condominiali. Insomma verso il 10 gennaio permane una situazione di forte confusione e carenza informativa".F.S.https://www.facebook.com/IntrodacquaAgora
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