Rifondazione Comunista non dimentica il sacrificio di tutte le vittime del nazifascismo e continuerà ad onorarne la memoria per trasmettere il loro esempio alle nuove generazioni, per renderle consapevoli degli atroci crimini e delle violenze compiute dalla dittatura mussoliniana affinché siano sempre attivi gli anticorpi contro ogni fascismo e razzismo, per la pace e il ripudio della guerra, racchiusi nella nostra Costituzione.
Nello spirito antifascista che ci anima, invitiamo tutta la cittadinanza teramana a firmare la petizione online lanciata da Rifondazione Comunista per chiedere le dimissioni di La Russa, che ha già superato in pochi giorni le 85.000 firme. Il presidente del Senato Ignazio Benito La Russa deve dimettersi. Le sue esternazioni sulla Resistenza, in particolare sull'atto di Via Rasella, non sono riconducibili ad opinioni. Non sono nemmeno uno dei purtroppo assai diffusi momenti di revisionismo storico o ignoranza. Sono un falso storico, la negazione di atti giudiziari, un’offesa vergognosa alla Resistenza e un inquinamento delle responsabilità storiche del fascismo e del nazismo. La Russa non è un semplice cittadino e le sue gravissime dichiarazioni sono incompatibili con la seconda carica dello Stato. Ci riconosciamo pienamente nella comune posizione espressa anche dal Presidente dell'ANPI Gianfranco Pagliarulo: quanto affermato dal Presidente del Senato è incompatibile con la carica che ricopre. Siamo certi che tale evidenza porterebbe in molti Paesi d'Europa alla sua immediata decadenza. E sarebbe grave che ciò non avvenisse in Italia.
Invitiamo tutte/i a firmare: https://chng.it/77HrTFPggJ
Il nostro appello online è un veicolo per dare voce all’Italia democratica e antifascista. Lo dobbiamo ai caduti della Resistenza e alle vittime degli eccidi e dello sterminio nazifascista".
Mirko De Berardinis
Segretario provinciale Federazione di Teramo
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
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