Non si contano più le alluvioni lampo che in questi mesi hanno seminato morte e distruzione.
Senigallia, più volte la Sicilia ( l'ultima ieri nel messinese), il Salento, Ischia hanno scritto la storia recente di un disastro annunciato e che non può non mettere tutti d'accordo sull'importanza che hanno le previsioni meteo e della necessità che si ha di seguirle attentamente e pedissequamente.L'uomo comunque c'ha messo del suo costruendo laddove non doveva e, soprattutto, non rispondendo adeguatamente alle continue attenzioni proclamate dai previsori meteo (tra i quali il professionista aquilano) e alle allerte diramate dalla Protezione Civile.
Purtroppo, come spesso accade, si chiude sempre la stalla quando i buoi sono già scappati col risultato che i provvedimenti vengono presi sempre quando il danno è fatto.
Bernardi non si è mai sostituito alla Protezione Civile e se ne è sempre guardato dal farlo. Tuttavia, con prassi a dir poco consolidata ( l'ultima volta Venerdì sera nel corso della sua consueta diretta meteo andata in onda sul suo profilo facebook) non ha mai smesso di invitare tutti ad investire sulla prevenzione e seguire alla lettera quanto suggerito dalla Protezione Civile.
Un professionista che, evidentemente, ha fatto della sua passione per le previsioni meteo un'autentica risorsa per la società.
Tocca a quest'ultima sfruttarne la competenza per non sbagliare e mettersi, per quanto possibile, al sicuro".
Nessun commento:
Posta un commento