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martedì 6 settembre 2022

COMITATO “MORRONE SULMONA VALLE PELIGNA”: "CITTADINI PREOCCUPATI PER LA PROPRIA SALUTE"

SULMONA - "I Cittadini di Sulmona, il “Comitato Morrone Sulmona Valle Peligna”, preoccupati per la propria salute, sono fortemente contrariati per la recente approvazione da parte della Regione Abruzzo della avvenuta concessione a “COGESA” dell’ampliamento della discarica di Noce Mattei.Nonostante l’Unione Europea, fin dalla Direttiva quadro 2008/98/CE, recepita in Italia con il D.LGS 205/2010, abbia delineato una precisa gerarchia per una corretta gestione dei rifiuti, nella quale lo smaltimento indiscarica viene collocato, in proporzioni minime, all’ultimo posto delle possibili procedure, la nostra Regione decide, comunque, di ampliare tale impianto. E’ noto che il maggior volume dei rifiuti sversati in discarica provengono dalla Città di L’Aquila, che non ha ancora avviato la raccolta differenziata, per cui è intuibile che, in assenza di valide tecnologia di separazione dei rifiuti, gran parte di essi finiscano direttamente in discarica,
che è già quasi satura.Il “Position Paper di ISDE Italia” sulla “Gestione Sostenibile dei Rifiuti Solidi Urbani”, disponibile online, riporta una lunga e documentata lista di gravi patologie a carico delle popolazioni che abitano in prossimità di discariche. Sono descritti picchi di mortalità per malattie cardiovascolari, respiratorie, dell’apparatodigerente e del sistema nervoso; un aumentato rischio di malformazioni congenite (in particolare, difetti del tubo neurale e dell’apparato circolatorio, gastro schisi, e palatoschisi) e di basso peso alla nascita nella popolazione residente entro due chilometri di distanza da discariche di rifiuti.
Infine, numerose pubblicazioni segnalano un aumento di tumori maligni del sistema ematolinfopoietico
(soprattutto linfoma non-Hodgkin), del fegato e delle vie biliari, del rene, del pancreas, della vescica, dello
stomaco, del polmone, della prostata in chi vive in prossimità di queste aree, che rilasciano contaminanti
chimici con capacità cancerogena nota, ed una varia ed ampia combinazione di veleni ad elevata tossicità.
Queste patologie sono tristemente presenti anche nella popolazione residente intorno a Noce Matei.
La diffusione di esalazioni maleodoranti con il passere degli anni è andata sempre più accentuandosi, fino a destare grande preoccupazione, oltre che insostenibile disagio; ora, tali esalazioni sono divenute
nauseabonde, irritanti e persistenti, legittimando e alimentando il timore che una tale intensità sia
conseguente al rilascio di polveri/gas nocivi o potenzialmente pericolose.
Ovviamente, continua e si aggrava l’impatto negativo sul piano paesaggistico, urbanistico-ambientale,
agricolo e turistico e risulta compromessa la qualità della vita dei residenti; si tratta di emergenze più volte
evidenziate dal Comitato, dovute anche alla scarsa qualità dei materiali trattati, che vengono
sistematicamente poi sversati in discarica, tanto da ritenere a breve necessaria la realizzazione di un
ampliamento e di una nuova discarica, che segnerebbe per sempre il destino di Pattumiera d’ Abruzzo della nostra città.
Peggiorano, inoltre, le condizioni di viabilità di Via Cappuccini, sempre più percorsa da mezzi pesanti in
entrata e uscita dall’impianto, con volumi di traffico che hanno raggiunto volumi nemmeno ipotizzabili fino a qualche anno prima, tanto che non è lontano dalla realtà indicare in almeno cento i passaggi di giorno e dinotte di autoarticolati lunghi anche 12 metri; in data 26/05/2022, il Comitato presentò un esposto al Prefetto, al Sindaco ed ai Corpi di Vigilanza del territorio perché vigilino sulla provenienza dei mezzi e sulla qualità della ”merce” trasportata, ma ad oggi non si registrano esiti né si è vista una qualche pattuglia impegnata in talicompiti di monitoraggio e controllo.

In tale contesto, si aggravano i fattori di inquinamento delle falde idriche, già certificata, nell’ottobre scorso,
dalla Ecogest, che ha rilevato il superamento della concentrazione di TETRTACLOROETILENE. Nel precedente
monitoraggio aveva già rilevato il superamento del parametro di DICLOROETILENE nello stesso piezometro
S7, che risulta quello in asse con la direzione SSE verso NNW, ovvero la direzione di falda sottostante la
discarica Cogesa.
Il Comitato ritiene, infine, che la Regione, con l’approvazione in data 03/12/2021 della Determinazione n°
DPC002/PAUR/25 del progetto di ampliamento della discarica e messa in funzione dell’impianto di
produzione del CSS, andrà a peggiorare ulteriormente, drammaticamente e irreparabilmente il disagio e le
problematiche che il territorio circostante l’impianto di Noce Mattei è costretto a subire, senza che
nessuno, in questi anni, si sia minimamente preoccupato di risolvere o anche solo di affrontare.
Si consideri che i sulmonesi, che lodevolmente hanno raggiunto circa il 75% di raccolta differenziata,
devono subire i continui ampliamenti della discarica per raccogliere i rifiuti di Comuni che non si sono mai
preoccupati di differenziarne la raccolta ed è paradossale che tra questi vi sia il nostro Capoluogo di
Regione, subdolamente e silenziosamente entrato a far parte della compagine sociale di COGESA.
E’ evidente che le ultime determinazioni della Regione Abruzzo sull’ampliamento della discarica sulmonese
siano anche finalizzate allo smaltimento dell’enorme volume di rifiuti indifferenziati provenienti dal
Comune di L’Aquila, che ha così brillantemente risolto il problema rifiuti senza neanche doverli
differenziare e, incredibile a dirsi, ottenendo pure tariffe agevolate, il tutto senza alcuna manifestazione di
protesta o accenno di opposizione da parte delle istituzioni locali.
Infine, è sconcertante anche la posizione assunta dai Sindacati locali, che appoggiano i progetti
espansionistici di COGESA ritenendo, così, di difendere gli attuali livelli occupazionali e di prometterne di
nuovi. Il Comitato non è contro il COGESA, il Comitato è contro la SUA POLITICA INDUSTRIALE E
IMPRENDITORIALE E LE SUE MIRE ESPANSIONISTICHE, DETTATAE DA INTERESSI DI COMODO E NON DA REALI
PIANI DI SVILUPPO SOSTENIBILE, IL TUTTO SENZA CHE SIA STATA FATTA CHIAREZZA SULLA NOCIVITA’ DEGLI
IMPIANTI ATTUALI E SULLE CONSEGUENZE AMBIENTALI, SOCIALI E SULLA SALUBRITA’ DI UN DEPRECABILE
AMPLIAMENTO.
BISOGNA DIRE BASTA, OCCORRE ADOTTARE UNA DIVERSA POLITICA DI GESTIONE DEL RIFIUTO, non
continuare a utilizzare vecchie pratiche di comodo, quali ampliamento della discarica, obsolete produzione
CSS, ecc..
A fronte del peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini, intendiamo sollecitare la Amministrazione
Comunale affinché si distingua per la tutela della Citta, faccia valere la sua posizione di Socio di maggioranza
di COGESA spa incidendo sulle soluzioni di comodo di Regione e Capoluogo, promuovendo soluzioni che
arrechino benessere e lavoro, invece che odori nauseabondi e nocività.
Cittadini di Sulmona, difendere il territorio da ogni forma di inquinamento e tutelare la salute dei residenti e
dei lavoratori è un dovere di tutti, non solo di chi è chiamato ad amministrarci"
Il Comitato Morrone Sulmona Valle Peligna
COMITATO “MORRONE SULMONA VALLE PELIGNA”
Via della Rocca, 64 67039 Sulmona (AQ)
C.F.: 92032410661
e-mail: comitato.morrone@tim.it pec: comitato.morrone.sulmona.vallepeligna@pec.it
”merce” trasportata, ma ad oggi non si registrano esiti né si è vista una qualche pattuglia impegnata in tali
compiti di monitoraggio e controllo.
In tale contesto, si aggravano i fattori di inquinamento delle falde idriche, già certificata, nell’ottobre scorso,
dalla Ecogest, che ha rilevato il superamento della concentrazione di TETRTACLOROETILENE. Nel precedente
monitoraggio aveva già rilevato il superamento del parametro di DICLOROETILENE nello stesso piezometro
S7, che risulta quello in asse con la direzione SSE verso NNW, ovvero la direzione di falda sottostante la
discarica Cogesa.
Il Comitato ritiene, infine, che la Regione, con l’approvazione in data 03/12/2021 della Determinazione n°
DPC002/PAUR/25 del progetto di ampliamento della discarica e messa in funzione dell’impianto di
produzione del CSS, andrà a peggiorare ulteriormente, drammaticamente e irreparabilmente il disagio e le
problematiche che il territorio circostante l’impianto di Noce Mattei è costretto a subire, senza che
nessuno, in questi anni, si sia minimamente preoccupato di risolvere o anche solo di affrontare.
Si consideri che i sulmonesi, che lodevolmente hanno raggiunto circa il 75% di raccolta differenziata,
devono subire i continui ampliamenti della discarica per raccogliere i rifiuti di Comuni che non si sono mai
preoccupati di differenziarne la raccolta ed è paradossale che tra questi vi sia il nostro Capoluogo di
Regione, subdolamente e silenziosamente entrato a far parte della compagine sociale di COGESA.
E’ evidente che le ultime determinazioni della Regione Abruzzo sull’ampliamento della discarica sulmonese
siano anche finalizzate allo smaltimento dell’enorme volume di rifiuti indifferenziati provenienti dal
Comune di L’Aquila, che ha così brillantemente risolto il problema rifiuti senza neanche doverli
differenziare e, incredibile a dirsi, ottenendo pure tariffe agevolate, il tutto senza alcuna manifestazione di
protesta o accenno di opposizione da parte delle istituzioni locali.
Infine, è sconcertante anche la posizione assunta dai Sindacati locali, che appoggiano i progetti
espansionistici di COGESA ritenendo, così, di difendere gli attuali livelli occupazionali e di prometterne di
nuovi. Il Comitato non è contro il COGESA, il Comitato è contro la SUA POLITICA INDUSTRIALE E
IMPRENDITORIALE E LE SUE MIRE ESPANSIONISTICHE, DETTATAE DA INTERESSI DI COMODO E NON DA REALI
PIANI DI SVILUPPO SOSTENIBILE, IL TUTTO SENZA CHE SIA STATA FATTA CHIAREZZA SULLA NOCIVITA’ DEGLI
IMPIANTI ATTUALI E SULLE CONSEGUENZE AMBIENTALI, SOCIALI E SULLA SALUBRITA’ DI UN DEPRECABILE
AMPLIAMENTO.
BISOGNA DIRE BASTA, OCCORRE ADOTTARE UNA DIVERSA POLITICA DI GESTIONE DEL RIFIUTO, non
continuare a utilizzare vecchie pratiche di comodo, quali ampliamento della discarica, obsolete produzione
CSS, ecc..
A fronte del peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini, intendiamo sollecitare la Amministrazione
Comunale affinché si distingua per la tutela della Citta, faccia valere la sua posizione di Socio di maggioranza
di COGESA spa incidendo sulle soluzioni di comodo di Regione e Capoluogo, promuovendo soluzioni che
arrechino benessere e lavoro, invece che odori nauseabondi e nocività.
Cittadini di Sulmona, difendere il territorio da ogni forma di inquinamento e tutelare la salute dei residenti e
dei lavoratori è un dovere di tutti, non solo di chi è chiamato ad amministrarci.
Sulmona lì 05/09/2022

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