Benché l’indissolubilità tra Costituzione e Repubblica si possa considerare un legame naturale, e di conseguenza è abituale celebrare la Costituzione Italiana nel giorno della Festa della Repubblica Italiana, per UNARMA, quest’anno, non è scontato voler commemorare questo due giugno con la recita dell’articolo 1 della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Solo pochi giorni fa, lo scorso 27 maggio, è entrata in vigore la legge che sancisce, alle forze armate e alle forze di polizia ad ordinamento militare italiane, il diritto di libera organizzazione sindacale, di cui all’articolo 39 della Costituzione. Finalmente, i militari italiani, compresi i Carabinieri che UNARMA rappresenta, sono considerati lavoratori a pieni diritti come gli altri cittadini italiani. UNARMA, la cui storia, fino a questo momento, è coincisa con l’impegno per ottenere il proprio riconoscimento istituzionale, finalmente può voltare pagina per dedicarsi, cuore ed anima, alla tutela dei diritti di tutti i Carabinieri e ad offrire il proprio contributo affinché l’Arma dei Carabinieri sia sempre migliore.
Con il riconoscimento della libertà sindacale alle forze armate, la nostra Repubblica ha ribadito, con maggiore convinzione, il principio sostanziale su cui si fonda, il lavoro, portando così a compimento un’espressione di democratizzazione, ormai non più differibile.
E’ proprio in questo giorno di festa, la festa dell’Italia e dei diritti fondamentali di tutti gli italiani, che UNARMA, in qualità di sindacato, vuole dichiarare e ribadire il proprio impegno in favore di tutti i Carabinieri di ogni ordine e grado, promettendo la propria sana collaborazione, già sperimentata, a tutte le strutture dell’Arma, e proponendo la propria disponibilità, per una cooperazione finalizzata alla tutela di tutti i lavoratori italiani, a tutte le confederazioni sindacali già esistenti ed a tutte le istituzioni dello stato italiano".
La Segreteria Regionale Abruzzo
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