Nel museo del tombolo si avrà la possibilità di vedere da vicino la maestria delle ricamatrici, che davano e ancora danno forma a meravigliosi disegni con intrecci laboriosi e pazienti. Ogni giro rappresenta un intreccio di antico e moderno, che è il filo conduttore dell'evento a Pescocostanzo.
Altra eccellenza del luogo è la produzione casearia, che si degusterà presso il giardino di Palazzo Fanzago, prima di prendere parte, presso l'Auditorium San Nicola, al convegno "Intrecciare, plasmare, gustare, vedere...vivere. La tradizione come ponte verso un futuro dinamico, attraverso il presente reale".
L'incontro, al quale parteciperanno come ospiti d'onore l'On.le Serena Pellegrino, già parlamentare e vicepresidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati e Stefano Cianciotta, Presidente di Abruzzo Sviluppo SpA, tratterà proprio il tema del necessario legame tra antico e moderno, inteso come punto di partenza per costruire un nuovo turismo. Interverranno Cinzia D'Altorio, Dirigente scolastico presso IIS Patini Liberatore di Castel di Sangro, Raffaele Spadano antropologo dell'Università degli Studi di Torino, Domenico Ranallo artigiano del legno, Enrico Donatelli, artigiano del ferro battuto, Mattia Sciullo, artigiano dell'oro.
Utilizzare le caratteristiche uniche dei borghi, sociali, culturali e tradizionali per andare oltre la tecnologia, significa poter riscoprire il passato e indirizzarlo verso una nuova forma di comunicazione, che vuole riappropriarsi dell'interazione e della socialità.
Dopo un lungo periodo di staticità legato all' emergenza sanitaria – afferma Antonio Di Marco, Presidente dell'Associazione "I Borghi più belli d'Italia in Abruzzo e Molise" - si avverte il bisogno di restituire identità e autenticità a luoghi e collettività. Niente altro più dell'intimità e dell'appartenenza ad una comunità può realizzare questo passaggio sostanziale, che dalla chiusura conduce all'apertura verso il mondo, alla ridefinizione extra-comunitaria del micromondo dei borghi. La bellezza, per essere apprezzata e comunicare il suo messaggio, ha bisogno di essere mostrata e condivisa al di là di ogni confine o limite, perché la piacevole sensazione che trasmette nell'osservarla deve poter essere la forza motrice di una nuova rivoluzione turistica -.
La giornata pescolana si concluderà con la visita al bosco di S. Antonio, una grande faggeta di oltre 550 ettari, da 35 anni importante area naturale protetta".
Antonio Di Marco
Presidente Associazione
"I Borghi più Belli d'Italia in Abruzzo e Molise"
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