Qualcosa, fortunatamente,nel frattempo è cambiato. Tuttavia è solo nel 1968, con la dichiarazione di incostituzionalità resa tale dalla Corte competente sul reato di adulterio, che qualcosa di realmente importante accade nella storia dell'uomo per arrestare l'infamia della prevaricazione maschilista sul gentil sesso.Nel 1981, poi, è stata la volta della cancellazione dell'assurdo reato riguardante il delitto d'onore (a senso unico) per il quale sarebbe bastato che la propria moglie o fidanzata guardasse un altro per ricevere impunemente delle percosse.
Successivamente l'introduzione di ulteriori norme hanno cercato, in parte riuscendoci, di rimettere un po' di ordine ai millenni di storia fatti di indicibile ed assurda prevaricazione maschile fino ad arrivare, ai giorni d'oggi, all'avvento del codice rosso.
Tuttavia, anche se fatto con tutte le buone intenzioni, questo brocardo normativo presenta dei limiti che lo rendono relativamente vulnerabile in certe sue parti.
L'avvocato Antonio La Scala è stato ancora una volta molto abile nell'evidenziarli.
Si invitano i gentili lettori a seguire attentamente la lezione il cui link lo riportiamo a margine dell'articolo affinché si prenda cognizione di ciò.
L'attuale presidente dei Probiviri dell'International Police Association nonché presidente dell'associazione Gens Nova e vice presidente ANFI per l'Italia centro meridionale vi darà modo di capire la maniera attraverso la quale un'autentica vergogna, qual è quella della violenza sulle donne, andrebbe combattuta".
F.to Mauro Nardella
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