Alle 13.00 avverrà l'incontro con le organizzazioni sindacali e solo dopo l' interlocuzione con le stesse si avrà modo di conoscere le intenzioni di chi avrà la responsabilità di fare aprire un padiglione nuovo capace di portare in terra peligna ulteriori 200 mafiosi".
"La UIL PA rappresentata per l'occasione dal Segretario generale regionale Ruggero Di Giovanni, dal vice generale regionale Mauro Nardella e dai provinciali Calogero Cusimano e Giovanni Leopardi, si dice molto soddisfatta delle risposte date perché tutte sono andate in direzione delle richieste avanzate proprio dalla UIL.Per l'apertura del nuovo padiglione ci sarà quindi un rinforzo di 40 unità del ruolo agenti ed assistenti e, cosa che non era certo scontata, anche la chiusura del vecchio reparto. Il tutto per consentire l'adeguamento dello stesso, così come chiesto più volte dalla UIL, ai voleri del nuovo regolamento di esecuzione dell'ordinamento penitenziario nella parte in cui si fa riferimento all'implementazione di docce ed acqua calda nelle camere di pernottamento (alias celle).Seppur non ci sia stata una chiara determinazione da parte dei vertici del dipartimento sulla questione dei collaboratori di giustizia sembra molto piaciuta l'idea avanzata dalla UIL PA di andare in direzione di un allocamento degli stessi in strutture loro esclusivamente dedicate.Se non è un ein plein per la UIL PA poco ci manca e ringraziare Petralia e Parisi per le scelte fatte non può che essere il minimo vista l'attenzione mostrata".
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA BERNARDO PETRALIA "CHIAMA" A RAPPORTO IL COMUNE DI SULMONA
"A margine della visita fatta nella giornata di oggi al supercarcere cittadino, il Capo dell'Amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia ha chiaramente fatto capire che il supporto logistico-assistenziale del Comune non può e non deve mancare nella vita amministrativa del carcere ricadente nel proprio territorio.L'interazione istituzionale carcere-città è di vitale importanza affinché la gestione di un così importante contenitore umano sia appropriata.Bene farebbe quindi il Comune a utilizzare le tante competenze e i tanti talenti che il penitenziario peligno è sicuramente in grado di offrire".
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