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giovedì 25 marzo 2021

"CHIUDE IL CONVENTO? OSIAMO E FACCIAMONE UNA SCUOLA DI FORMAZIONE PER CLASSI DIRIGENTI DEL CENTRO ABRUZZO"

SULMONA - Lettera aperta a Dr. Romeo Contestabile, Sindaco di Corfinio (AQ) p.c. Sua Eccellenza Miche Fusco, Diocesi di Sulmona-Valva ."Chiude il Convento? Osiamo e facciamone una Scuola di Formazione per classi dirigenti del Centro Abruzzo.Pensiamo veramente ai nostri giovani e al loro futuro.  Diamogli una speranza concreta e di spessore. Usiamo la sua storica forza evocativa di “Capitale d’Italia”. Abbiamo ascoltato gli appelli inerenti il problema della chiusura del Convento di Corfinio e dei pregressi problemi per cui il Sindaco si è rivolto alla Santa Sede cercando di poterne evitare la chiusura. In quanto Ripensiamo il territorio, sentiamo il dovere e la missione associativa, di contribuire con idee a un utilizzo che possa essere di spessore per tutto il territorio. Lo facciamo partendo dalle iniziative che aveva prodotto il precedente Vescovo Angelo Spina un settennio fa, ovvero la scuola Socio Politica che un paio d’anni fa cercammo di riproporne l’attivazione al suo successore Michele Fusco, e in un paio di incontri focalizzati a questo addirittura abbozzammo un interessante programma che potesse portare vantaggi per i nostri giovani e la loro preparazione e arricchendo loro e il nostro territorio in sofferenza. Ritenevamo necessario passare a una fase di concretezza, visto che le istituzioni mancavano a tale responsabilità, prima che la ritualità nel vuoto di Occuparsene realmente, si traducesse in luogo comune e quindi azzerando il problema che ci metteva in sofferenza ulteriore e sempre più impreparati ad affrontare i nostri problemi ed esigenze territoriali e le sue problematiche di cambiamento in atto e incombenti.Quindi cogliendo lo spunto da questa situazione denunciata a gran voce dal Sindaco e la sua Comunità di area interna, nel ns piccolo vogliamo, nell’ambito della nostra Missione e Ragione sociale, stimolare e cercare le sinergie utili, entusiaste e disponibili, per portare avanti un progetto formativo di approfondimento dei problemi, di innovazione e di proposta per il futuro.Il percorso formativo avrebbe il pregio globale di offrire un bagaglio formativo di spessore innovativo per i nostri ragazzi e non, e di stimolare e costruire riflessioni sinergiche che alla fine potranno produrre anche una visione e un progetto di futuro.  Tutto ciò, potrebbe essere tradotto anche in un’idea progetto atta a colmare il “gorgo” dolente del nostro territorio guardando al futuro piuttosto che ripetere ciò che non è più percorribile per oggettive attualità.                                                                                                                                                                                 Pertanto sulla scia delle iniziative passate e guardando alla soluzione del problema creatosi e drammaticamente posto, ci chiediamo se non sia il caso di trasformare il problema in una opportunità per rendere il  “Locus” conventuale in qualcosa che sia un Sogno strategico comune non limitato solo a Corfinio, ma espanso per tutte le aree interne  peligne e non, ridando futuro e valore al Convento in una sua conversione moderna di aiuto a tutti i Diocesani. E tale opportunità potrebbe agganciarsi a un progetto cantierabile, perché no? agli sviluppi attesi dal Recovery Plan.   Se ci attivassimo in tal senso con Partners e Categorie del territorio come, ad esempio, BCC Pratola, ANCE, DMC, Confindustria, CNA, Sindacati, Dirigenti scolastici, Ordini vari (Commercialisti, Giornalisti, Avvocati, Architetti, Ingegneri, Geometri, Medici..) e lanciassimo questo Grande Centro Scuola di formazione, questa Accademia, utile per tutta l’area vasta del Centro Abruzzo? "     

Distinti saluti dal Presidente, Antonio De Luca  


Ecco Bozza esempio sui corsi e lezioni potenzialmente sviluppabili utilizzando Docenti che appartengono peraltro al ns territorio:                                                                                                                          
-Diritto Amministrativo/Amministrazione Pubblica, Europa, Enti Locali, Ristrutturazione Amministrativa .                                                                                                                                                                                                  - Cambiamenti climatici e Demografici

- Urbanistica e territorio, Strumenti di lettura , Protezione Civile, Sismicità Territorio e Centri storici                      

 - Pianificazione Strategica                                                                                                                                                                                          - Scuola, Educazione, Formazione Dirigenti degli Istituti Onnicomprensivi                                                                     - Economia reale/Finanziaria/Banche/Crescita/Sviluppo/ Fisco, Lavoro                                                                     - Economia locale. Bcc, Dr. Campo Centro Studi Nazionale Uil                                                                                                                    - Storia, Identità, Coesione sociale, Storia Economica del Sud Costantino ed Emanuele Felice                            - Diocesi, Associazionismo Laico e Religioso, Terzo settore                                                                                          - Ambiente/Parchi/Riserve/ Idrogeologia Direttori Parchi etc..                                                                                                     - Turismo, Agroalimentare, Know How/Marketing Territoriale DMC                                                                              - Aree Interne/Spopolamento/Futuro/ Coesione Territoriale                                                                                            - Mass Media/Stampa/Comunicazione /Web/Nuove Tecnologie, Artificial Intelligence Impatto sociale                                                          - Sport e Coesione sociale Gabriele Gravina                                                                                                                        - Sanità Coesione sociale e territoriale, Specializzazioni, Asse CentroAbruzzo Prof. Fabrizio Barca                                        - Legalità, Libertà, Ordine, Sicurezza, Stato di diritto On. Giovanni Legnini                                                                   - Infrastrutture, Trasporti, Mobilità, Innovazione, ZES  Prof. Cianciotta

Cenni storici  Corfinio
Corfinio sorge all’interno della Valle Peligna, conca che nel Pleistocene era occupata da un lago. I primi segni di presenza umana risalgono al Paleolitico, quando l’uomo viveva prevalentemente di caccia e raccolta. A partire dall’età del Ferro la presenza umana divenne stanziale (X sec. a.C.) e alcuni utensili in pietra e in ferro esposti in questo museo ne sono testimonianza.
Nacque all’interno di questa Valle il popolo dei Peligni, per i quali Corfinium era la città più importante. Fiorente fin dall’epoca pre-romana e alleata con Roma fino al I sec. a.C., Corfinium ebbe il suo massimo splendore con la Guerra Sociale (91-88 a.C.) quando venne  scelta come capitale della Lega Italica, l’alleanza tra tutti i popoli italici già Socii dei romani (Peligni, Marsi, Vestini, Marrucini, Piceni, Frentani, Sanniti, Apuli, Lucani) che rivendicavano da Roma il riconoscimento dei diritti di cittadinanza. Fu proprio nella metropoli (letteralmente, città-madre) dei Peligni che per la prima volta venne pronunciato il nome ITALIA a identificare la nazione Italia nel suo insieme, e qui fu coniata la prima moneta in argento recante questa iscrizione. Dopo le vicende della guerra sociale, Corfinium tornò a far parte dei municipii romani.
Nel 49 a.C., avendo dato rifugio a Domizio Enobarbo, Corfinium fu cinta d’assedio e conquistata da Caio Giulio Cesare, durante la guerra civile contro Pompeo. Forte della sua posizione strategica per il controllo del territorio ed in particolare della via Claudio Valeria, Corfinium fu particolarmente cara all’imperatore Claudio, sotto l’impero del quale divenne un fiorente municipium. Con la crisi dell’impero romano anche Corfinium iniziò il proprio declino, in seguito anche a fenomeni naturali come i terremoti (siamo in una zona storicamente ad alto rischio sismico), fino a ridursi ad un cumulo di rovine nell’alto medioevo. Nel VII sec. d.C. entrò a far parte del Ducato di Spoleto, come gastaldato longobardo.
Perse il suo glorioso nome romano in epoca medioevale, quando nel XI sec. d.C. il vescovo Trasmondo edificò e fortificò il borgo medioevale sorto sulle rovine dell’antica città chiamandolo Pentima. Nel XII sec d.C. venne eretta sulle basi di una precedente costruzione la Cattedrale di San Pelino - Basilica di Valva, situata a circa 1 km dal borgo medioevale.
Nel corso dei secoli successivi, Pentima fu sotto il dominio svevo, poi angioino e in seguito aragonese. Citata in documenti di fine ‘700, durante l’invasione francese, inizia a spopolarsi nel secolo successivo con il fenomeno diffuso dell’emigrazione.
A partire dal 1929, con un Regio Decreto, venne restituito al paese il nome di Corfinio, a ricordo del glorioso passato di epoca romana.

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