Inoltre il Comitato dei sindaci della Valle Peligna - con capofila Anna Maria Casini, primo cittadino di
Sulmona - al punto 13 delle richieste fatte al Presidente Marsilio, chiedono: “Individuazione reparti
medicina/terapia sub intensiva Covid in strutture private accreditate a supporto della rete Covid da attivare nelle fasi più critiche e avanzate dell’emergenza”. Perché non chiedono un potenziamento del nostro Ospedale anziché reperire nel privato? Ricordando che a Sulmona è stato costruito, sotto la presidenza Chiodi, un Ospedale anti-sismico unico in Abruzzo, ciò ha permesso di liberare alcuni reparti ospedalieri che oggi, in un momento così grave della pandemia, potevano essere sfruttati per il bene comune non solo dei cittadini della Valle Peligna, ma anche dei territori a noi vicini.
Crediamo che le nostre perplessità non siano infondate, soprattutto guardando l’andamento della
pandemia che ha provocato nella nostra città situazioni imbarazzanti, siamo convinti che queste domande meritino un approfondimento e una considerazione. La prevenzione in medicina è fondamentale, in una pandemia è legge. Alzando lo sguardo alle Carceri di Sulmona, siamo preoccupati di quello che sta capitando; crediamo che coloro che hanno le responsabilità debbano prendere provvedimenti per non ritrovarci in situazioni complicate. Siamo ben consapevoli del momento difficile e faticoso delle istituzioni, ma è sotto gli occhi di tutti quello che sta accadendo e siamo disponibili a dare il nostro contributo perché il nostro obiettivo è dare un servizio decoroso a tutti i cittadini".
Coordinamento Forza Italia Sulmona
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