ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Cade sul massiccio del Gran Paradiso, morto alpinista - Un diciottenne ucciso nella notte a colpi di pistola a Milano- A Milano "oltre 100mila in piazza" L'Anpi: "Le contestazioni non sporcheranno questa festa"- Salvini: "Vannacci ha accettato di combattere con la Lega"- A Roma tensione in piazza tra Brigata ebraica e Pro

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo - Con drone e telefono vicino al carcere di Sulmona, denunciati- Consiglio Abruzzo: Alessandrini, il piano di Marsilio è sconcertante - Detenuto tenta di evadere dall'ospedale di Teramo-

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

POSTE ITALIANE: EMISSIONE FRANCOBOLLO GUGLIELMO MARCONI

ROMA - " Poste Italiane comunica che oggi 25 aprile 2024 viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo co...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

martedì 15 dicembre 2020

CGIL FP CGIL NIDIL CGIL SPI CGIL FILCAMS CGIL:"MANIFESTIAMO INSIEME PER LA SALUTE"

AVEZZANO - "Riteniamo ormai improcrastinabile una giornata di mobilitazione a difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che sono sul campo sin dall’inizio dell’emergenza; dei giornalisti che hanno scelto di  raccontare e denunciare con caparbietà la situazione in cui versa la nostra sanità provinciale;  delle cittadine e dei cittadini che necessitano di cure. Il 18 dicembre alle ore 10.00  manifesteremo davanti l’Ospedale di Avezzano nel rispetto delle normative anti COVID.Manifesteremo innanzitutto la nostra solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, uomini e donne che senza polemiche e con dedizione ed abnegazione continuano a curare i tanti e le tante che soffrono e si ammalano di Covid-19 e non solo. Persone in carne ed ossa che hanno messo a rischio la loro vita pur di continuare a garantire le cure ai malati, nonostante inadeguate condizioni di lavoro. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria chiedono una maggiore sicurezza per loro e per le persone ricoverate; chiedono dispositivi di protezione adeguati; turni conformi a garantire i necessari riposi; monitoraggio periodico sull’esposizione alla malattia e adeguatezza dei luoghi di lavoro. Luoghi, che non hanno la necessaria capienza,  preposti sia allo svolgimento delle attività sanitarie e sia all’accoglienza e al ricovero dei tanti malati che quotidianamente si rivolgono alle nostre inadeguate strutture. Sin dall’inizio, il personale sanitario gestisce l’emergenza con dignità ed umiltà, è sempre stato presente, pronto e preparato. Ricordiamo che solo pochi mesi fa parlando di medici, infermieri, oss, Tecnici ed operatori che, a vari livelli, ma tutti con lo stesso grado di rischio, operano nei nosocomi si parlava di eroi.  Una narrazione del lavoro che non ci appartiene, ma dà la misura dell’immane attività svolta.
Manifesteremo il nostro dissenso verso l’atteggiamento adottato dalla direzione generale della ASL n° 1, minaccioso e intimidatorio verso chi denuncia le inefficienze del sistema sanitario ed incapace di affrontare e ricercare le dovute soluzioni alle problematiche che si sono presentate nel tempo. La seconda ondata pandemica ha travolto la nostra Provincia, ha fatto emergere le molteplici criticità dei nostri presidi ospedalieri senza trovare le necessarie soluzioni. I vertici della ASL 1 hanno preferito continuare a rincorrere l’emergenza, anche durante i mesi estivi, piuttosto che programmare nuovi interventi su personale, laboratori, tracciamento, medicina territoriale e tecnologia.
La nostra manifestazione  accoglie le tante richieste che arrivano dai territori.  L’Ospedale di Avezzano è oramai un simbolo di ciò che è accaduto realmente nella gestione del sistema sanitario provinciale. Non si vive di simboli, ma di azioni. La nostra ha un respiro provinciale, perché sappiamo bene che tutta la provincia dell’Aquila sta affrontando difficoltà inimmaginabili, ma che forse si potevano prevenire con una diversa politica della sanità. Chiediamo che tutte le azioni per uscire dall’emergenza siano subito messe in atto e che chi dirige la ASL cerchi le soluzioni piuttosto che fare melina sulle responsabilità.
La garanzia delle  cure, della sicurezza, della libertà di espressione e di informazione ed il rispetto della dignità dei cittadini, costituiscono diritti fondamentali inalienabili che difenderemo con ogni mezzo.
 Chi attacca il lavoro attacca la democrazia".


CGIL            FP CGIL        NIDIL CGIL               SPI CGIL                        FILCAMS CGIL
Francesco Marrelli        Anthony Pasqualone    Andrea Frasca        OranteVenti    Luigi Antonetti

Nessun commento: