VIDEO INTERVISTA GIULIO MASTROGIUSEPPE SULMONA - E' partito ieri sera il Fuoco del Morrone.La classica manifestazione si è tenuta in modo ridotto per le vicende legate al coronavirus.Solo un piccolo gruppo di tedefori ha ripercorso il consueto tragitto dall'eremo fino alla chiesetta di san Pietro Celestino. Da 40 anni unisce le comunità che incontra nel suo cammino, alle quali trasmette un sentimento di pace e amicizia e, nell'ultimo decennio, di resilienza, con cui il 23 agosto all'Aquila sarà acceso il tripode nel piazzale della Basilica di Collemaggio per l'avvio ufficiale della 726/a Perdonanza Celestiniana, partirà ieri dall'Eremo di Sant'Onofrio nei pressi di Sulmona. Intorno alle 21 la fiaccola ha toccato i luoghi di predicazione di Celestino: l'eremo e poi la Badia di Santo Spirito, e la sosta a Bagnaturo.
Oggi lunedì 17 Sulmona e Pratola Peligna; il 18 Raiano, Goriano Sicoli, Castel di Ieri e Castelvecchio Subequo; il 19 Molina Aterno, Acciano, Roccapreturo, Beffi, Succiano, Tione degli Abruzzi e Fontecchio, da dove ripartirà il 20 agosto in direzione di Ripa di Fagnano, Caporciano, Prata d'Ansidonia, Tussio, San Pio delle Camere e Navelli.Il 21 Villa Sant'Angelo e San Demetrio ne' Vestini, Sant'Eusanio e Fossa. In serata la fiaccola entrerà nel territorio comunale dell'Aquila e si fermerà a Onna da dove riprenderà il cammino il 22 verso la Chiesetta dedicata a San Pietro Celestino a Paganica, poi alla Villa Comunale. Il 23, dopo Bazzano, Monticchio, Bagno, Civita di Bagno e Pianola, piazzale di Collemaggio.Ieri sera nella frazione San Pietro di Bagnaturo erano presenti i rappresentanti comunali di Pratola Peligna e dell'Aquila."Non è stato facile - spiega Floro Panti, presidente del Centro Internazionale Studi Celestiniani - ma non potevano non programmare questa straordinaria settimana, tenendo conto che la allestiamo da oltre 40 anni. Non ci saranno cortei, la Fiaccola sarà accompagnata al massimo da 5 persone con dispositivi di protezione e distanziamento di sicurezza, alcune iniziative saranno accorpate. Il 20 agosto celebrazione unica, per autorità civili e religiose e popolazioni, alla chiesa di Santa Maria di Centurelli, in omaggio al riconoscimento del patrimonio immateriale dell'umanità da parte dell'Unesco sia della Perdonanza sia della Transumanza: S.Maria di Centurelli era punto di riferimento assoluto per chi percorreva il tratturo".L'Unesco ha descritto in modo certosino, nella motivazione del riconoscimento come patrimonio immateriale dell'umanità dell'evento celestiniano, 'il cammino del Perdono', la presenza e il significato delle fiaccole, la partecipazione delle comunità dei centri attraversati dal Fuoco, la solennità complessiva di una celebrazione che si conclude con l'accensione del tripode della Pace".
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