ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Teheran: "Pronti a colpire i nemici con i jet supersonici russi"- Corruzione, sospeso il vice governatore della Sicilia Sammartino: "Certo della mia estraneità ai fatti"- Sit-in per i due studenti arrestati. Sciopero della fame e incatenati, cresce la protesta alla Sapienza- Usa: "La risposta di Israele sarà un attacco limitato in Iran"-

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Rischio pluriclasse scongiurato, vertice all'Ufficio scolastico- Accorpamento classi: Fdi, norma per evitarlo è stata introdotta e il Pd votò contro - Stazioni del territorio,Popoli-Vittorito diventa hub dei servizi -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL BATTE SAN MARZANO E CHIUDE AL 2° POSTO, PLAYOFF COL TERZIGNO

IN PRIMO PIANO

MARSILIO: CLASSI SALVE A CARAMANICO TERME E CASTELVECCHIO SUBEQUO GRAZIE AL BUON LAVORO DEL CENTRODESTRA

L'AQUILA - 'La buona notizia annunciata dall'assessore Santangelo al termine dell'incontro con il Direttore dell'Uffici...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

giovedì 30 aprile 2020

ABRUZZO. PRIMO MAGGIO, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E SINDACATI FIRMANO MANIFESTO COMUNE: “SERVE UNA SVOLTA VERA”

PESCARA - “Serve una svolta vera. Prima che sia troppo tardi”. È il messaggio che le associazioni di categoria di tutti i settori economici e le segreterie generali dei sindacati abruzzesi lanciano al governo nazionale ed alla Regione Abruzzo attraverso un manifesto congiunto in occasione del Primo maggio. Una giornata di mobilitazione del mondo produttivo e del lavoro che, attraverso quindici proposte, vuole accendere i riflettori sull’esigenza di ottenere “misure urgenti straordinarie per contrastare i drammatici effetti economici ed occupazionali causati dal Covid-19”, come si legge nel manifesto. Quindici, dunque, i punti elencati dalle strutture regionali di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani, Claai, Confartigianato, Cia, Confapi, Confcooperative, Legacoop, Agci e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
“Risorse straordinarie per contrastare il declino economico e la povertà, un Piano socio economico straordinario e i Piani di zona, certezze nella erogazione degli ammortizzatori sociali e accordi con le banche per la loro anticipazione” sono i primi tre punti, ai quali seguono “lavoro e sviluppo rimessi al centro di ogni azione istituzionale, revisione dei fondi Ue e ritorno dell’Abruzzo nell’Obiettivo 1, sviluppo delle infrastrutture e inserimento nei corridoi europei”, e ancora “potenziare la digitalizzazione con particolare riferimento alle aree interne, riaprire in sicurezza con interventi sui costi delle imprese, finanziamenti e liquidità straordinarie al sistema produttivo anche a fondo perduto, un nuovo sistema formativo efficiente e moderno”. Fari accesi anche sulle zone colpite dai terremoti, con “il completamento della ricostruzione e l’erogazione del 4% alle imprese dei crateri”, e per tutta la regione “una vera moratoria fiscale con abbattimento delle addizionali IRAP e IRPEF, la dichiarazione dello stato di crisi per il turismo, l’agriturismo, il commercio, gli eventi ed i servizi alla persona, il potenziamento della sanità pubblica e lo snellimento della burocrazia, la riorganizzazione dei trasporti pubblici regionali”. Temi che le quindici organizzazioni rappresentative sia del lavoro dipendente che del lavoro autonomo, della micro, piccola e media impresa di tutti i settori economici, chiedono ora in primis al governo ed alla Regione di affrontare con una svolta vera, appunto, “prima che sia troppo tardi”.

Nessun commento: